It isn't over.

di indiceindaco
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"Daydreamer, sittin’ on the seat
Soaking up the sun he is a  Real lover, makin’ up the past [...]
He would be hard to chase, but good to catch
and he could change the world with his hands behind his back."
Daydreamer


I raggi del sole sfiorano la sua pelle, avvinta dagli anni sfiniti.
Ama stare sulla porta di una casa ormai vuota, rimane a guardare il tempo scorrere fuori, lento, come non esistesse.
Non parla quasi mai, tiene solo la mano abbandonata sulla maniglia ed inspira.
È curvo, piegato su se stesso, come a volersi proteggere da un mondo avaro.
Si lascia accarezzare le palpebre dalle dita delle nuvole, mentre nei suoi occhi, al buio, vorticano visi e nomi mai dimenticati.
Non crede di essere davvero riuscito ad invecchiare, e di poter essere sulla collina a guardare i propri ricordi, senza partecipare.
Ora come allora, spettatore attonito di sogni socchiusi, album richiusi.
Un acciacco di malinconia, porta la mano alla fronte, reggendosi sul bastone.
Eccola lì, fedele compagna, in questi anni di sogni ad occhi aperti, non l'ha mai abbandonato.
Il bambino che è sopravvissuto per invecchiare e accarezzare il ricordo di quell'unica visibile cicatrice. 




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