DalaricIsGone
T i t o l o Damn
you
F a n d o m
The
vampire diaries
P e r s o n a g g i / P a i r i n
g Alaric Saltzman, Damon Salvatore
G e n e r e
Malinconico, triste
A v
ve n i m e n t i Flashfic
T i m e l i n e 3x20, Damon e Alaric nella
cripta
P r e m e s s a
d e l l ' a u t o r e
Non so davvero cosa dire se non che ho pianto
come non so cosa.
Alaric era uno dei mie personaggi preferiti, gli ho dedicato una flash
e in entrambe le mie long era ed è presente. Mi piaceva
davvero, amavo il
suo modo di fare e la sua storia, ma soprattutto amavo il suo rapporto
con Damon. Dedicare questa flash alla morte del professore
più
figo del mondo mi sembrava d'obbligo; spero vi piaccia. Ah, consiglio
VIVAMENTE di ascoltare "Be Still" dei The Fray durante la lettura. Ecco
il link: http://www.youtube.com/watch?v=Vtp-p7qFI2I
Damn you
Il
vampiro lo guarda chiudere gli occhi lentamente, mentre il professore
s'abbandona a un sonno che non lascia scampo.
Qualche
sospiro affannato, una lacrima, e poi il silenzio più
totale. Gli occhi chiusi e la testa abbandonata contro la parete.
Sul
fondo della bottiglia che Damon tiene in mano c'è ancora un
po' di liquido ambrato; lo beve tutto d'un sorso, con gli occhi lucidi
e la rabbia che piano ribolle dentro di lui.
Dopo
centocinquantanni è ancora qui, non è cambiato
nulla. Il dolore scorre ancora nelle vene e la malinconia non scompare.
"Tu sei uno stronzo e uccidi la
gente, ma vedo ancora qualcosa di umano in te."
Non
preme nessun interruttore, questa volta. Alaric si merita il suo dolore.
Ricorda
ancora la prima volta che aveva incontrato il professore,
ignaro che in poco tempo sarebbe nata una strana alleanza. Ignaro di
aver finalmente trovato un amico.
Damon
non aveva mai avuto un vero amico. Per questo a volte lo trattava
male o se ne fregava della sua incolumità, ma in fondo ci
teneva
a lui.
"Sono
Alaric Saltzman, il nuovo professore di storia."
"La materia maledetta."
"Così mi hanno detto."
Ora
Alaric starà insegnando
storia nell'altro lato. Starà appoggiando la ventiquattrore
piena di paletti sulla cattedra, facendo credere agli studenti che
dentro ci siano i loro compiti corretti.
Alaric starà riabbracciando Jenna, le stà
accarezzando i
capelli dolcemente, sussurrandole all'orecchio quanto le è
mancata.
Il professore starà respirando aria pulita, in un nuovo
mondo senza dolore e pericoli.
"Non posso cercarla per sempre."
"Veramente? Dopo solo
due anni? Mi pare una scelta relativamente ragionevole."
"A quanto sei arrivato
tu? 146?"
"Beh, penso che 200
siano un buon traguardo per smettere."
Il
professore capiva Damon, perchè il professore era come Damon.
Lui annegava i dispiaceri nell'alcool, lui cercava ancora una donna che
non lo amava più, lui si prendeva cura di Elena esattamente
come
faceva Damon.
E questo faceva sentire il vampiro meno solo.
"Non
hai compiti da correggere?"
"E'
più divertente con un po' di alcool in corpo."
"Questo
vale per tutte le cose della vita."
Rick
non respira più. E stavolta non la ingannerà, la
morte.
Rick
ha lasciato Damon da solo, a inzupparsi d'alcool e vivere
d'omicidi; smarrito nuovamente nel sottile confine tra
umanità e
mostruosità.
Non
ha pensato a lui, quando ha deciso di andarsene. Rick è un
egoista.
Damon
è di nuovo solo. Ora anche il suo ultimo amico lo ha
abbandonato.
"E' questa la parte in cui mi fai sognare arcobaleni e dolci colline
verdi?"
"Ero
ubriaco quando te l'ho detto."
"Già,
e ti ho detto che l'avrei usato contro di te."
"Maledetto."
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