COSA SIGNIFICO PER TE…
Sana era in preda hai
ricordi del natale in cui aveva organizzato la festa con tutti i suoi amici, era da molto tempo che non li vedeva sia a causa del lavoro
sia perché trovava molto doloroso vedere Heric sapendolo insieme a Fuka. Con
lui le cose oramai da tempo non erano più come prima quando trascorrevano quasi
tutta la giornata a prendersi in giro e scherzare, ora lo sentiva lontano o
forse non riusciva più ad avere quella sintonia di un tempo. Molto era dovuto al fatto che adesso c’era Fuka tra loro e così
era difficile comportarsi liberamente come una volta.
Sana
“chissà se anche Heric ha gli stessi problemi a parlare con me? quanto vorrei rivederlo…. mi
mancano le sue battute, i suoi consigli… mi manca tutto di lui… vorrei cancellarlo
dalla mia testa, ma lui è sempre lì incollato nei miei pensieri”
Sana:
mamma, esco un po’ a fare due passi
Mamma:
vai pure, però copriti perché sta nevicando!
Sana
“ speriamo che camminare allontani questi pensieri da me”
Sana vagando per la città
era arrivata al parchetto dove tante volte si era incontrata con Heric, lo
stesso in cui aveva finto di essere sua madre, ora il
parco era completamente vuoto e coperto da un leggero strano di neve, stava per
raggiungere il famoso gazebo quando….
Heric:
che ci fai qui la vigilia di natale? non dovresti
essere con la tua famiglia a festeggiare?
Sana:
e tu invece?
Heric:
avevo bisogno di prendere un po’ d’aria, mio padre mi stava uccidendo con il
karaoke!
Sana:
mmm… anch’io avevo bisogno di un po’ da’aria…
Heric:
che c’è che non va?
Sana:
niente… perché?
Heric:
stai fingendo, non fare l’attrice con me!
Sana
“ma perché lui riesce sempre a leggere quello che ho dentro…. oh no! sto per piangere…”
Sana:
adesso è meglio che io torni a casa, ciao!
Heric
“non posso lasciarla andare via così…”
Heric:
fermati, non scappare… ma stai piangendo?!
Sana:
no… è solo la neve
Heric tira Sana verso sé e
l’abbraccia fortissimo
Heric:
stai tremando… perché volevi scappare da me?
Sana:
Heric, io… non posso…
Heric guarda intensamente
Sana negli occhi e senza mai distogliere lo sguardo avvicina le labbra alle sue
dandole un leggero bacio, Sana come pietrificata continua a guardarlo senza
essersi mossa, come il natale precedente. Questa volta Heric invece di scappare
si avvicina di nuovo a lei dandole un altro bacio questa volta più intenso che lei non può non ricambiare. E’ come se in entrambi
durante quel bacio si stesse risvegliando qualcosa che avevano preferito
nascondere piuttosto che far venire fuori. Rimasero a lungo nel parco a
baciarsi e condividendo quel momento che sapevano poteva rimanere unico.
Sana:
quello che stiamo facendo è totalmente sbagliato, tu hai un a ragazza, e poi
Fuka è una mia amica
Heric:
lo so… ma…
Sana:
è meglio che io torni a casa e che dimentichiamo quello che è successo stasera
Heric:
no…
Sana:
Heric certe volte non riusciamo a distinguere bene le cose
quando ci sono troppo vicine… è quello che sta succedendo a te e a me…
voglio che tu senta la mia mancanza… è l’unico modo per capire se significo qualcosa
per te… e ci farà molto bene credo….
Sana si scioglie dalle
braccia di Heric e scappa via lasciando Heric pensieroso e molto turbato per
quello che era successo tra loro.
Sana
“ ma che cosa ho fatto? come farò a guardare Fuka
negli occhi ora? però è stato fantastico i baci di
stasera non avevano niente a che fare con quelli che ci eravamo già scambiati ,
era tutto così coinvolgente e naturale”
Nei mesi successivi Sana
non venne più a scuola e si buttò più che poté nel mondo dello spettacolo, Heric
invece anche se continuava a stare con Fuka da quel
giorno la sentiva sempre più lontana, anche se per tutti loro erano una coppia
con lei si comportava come un amico e niente di più.
Fuka:
non trovi che Heric da un po’ di tempo sia più chiuso
e taciturno del solito?
Terence:
effettivamente è da un po’ di tempo che lo vedo strano, ma forse è solo una
fase passeggera…
Alissa:
hai provato a parlarci?
Fuka:
si, ma ogni volta mi dice che sta bene e cambia discorso… ora vi saluto, ciao ragazzi
Alissa:
Fuka ha ragione, Heric è da diverso tempo che è ancora più assente del solito…
Terence:
vorrei non pensarlo, ma forse ho un idea della causa
Alissa:
è inutile, quando Sana è lontana Heric è un’altra persona è impossibile non notarlo
A casa di Heric:
Terence:
so che non ti piace parlare di queste cose, ma devo chiederti cosa ti sta succedendo
Heric:
niente non mi sta succedendo niente… perché?
Terence:
sei sempre più solitario e anche Fuka se ne è accorta
e per questo ci sta male, lei è la tua ragazza!
Heric:
non c’è bisogno che me lo ricordassi… parlerò con lei
comunque
Heric si prese un po’ di
tempo per riflettere su quello che provava realmente e alla fine decise il giorno prima della fine della scuola di parlare con Fuka
e dirle quello che sentiva per lei.
Heric:
ciao! ti va di tornare a casa insieme?
Fuka:
certo, è da un po’ che non lo facciamo…
Heric:
in realtà … io… dovrei parlarti….
Fuka:
era ora… sono mesi che ti comporti in modo strano ed
ho bisogno di una spiegazione!
Heric:
non so come dirtelo…
Fuka:
vediamo se indovino… sei ancora innamorato di Sana!
Heric:
mi dispiace, non volevo farti soffrire ma credo che
sia così
Fuka:
no, ho sbagliato io ad illudermi che tu la potessi
dimenticare
Heric:
credimi io tengo molto a te…
Fuka:
ma con lei è diverso, giusto?
Heric:
perdonami, avrei dovuto capirlo prima e non trattarti così tutti questi mesi
Fuka:
ora vado… ciao
Fuka inizia a correre
verso casa piangendo, sentendosi una stupida per essersi illusa che Heric avesse dimenticato Sana e sulla via incontra i due
piccioncini anche loro di ritorno da scuola
Terence:
Fuka, ma cosa ti è successo?
Fuka:
io e Heric abbiamo rotto… mi ha detto di essere ancora
innamorato di Sana
Alissa:
mi dispiace tantissimo
Fuka:
non riesco proprio a capire che cosa abbia Sana di così speciale che io non ho
per aver conquistato il cuore di Heric
Terence:
nulla, è solo che loro hanno affrontato tante situazioni difficili insieme che
li hanno resi molto uniti
Fuka:
ma se lei non c’è mai!
Terence:
credimi odio dirtelo, ma Heric ha sempre ammirato Sana per la sua gioia di
vivere ed il solo fatto che sia riuscita ad infonderne un po’ anche in lui ha
contribuito a farlo innamorare
Alissa:
non è colpa tua, loro erano già molto vicino prima del tu ritorno, pensa solo
al fatto che Heric aveva già baciato Sana due volte
Fuka:
che cosa???
Terence.
pensavo che lo sapessi….
Fuka:
no, non sapevo nulla.. io ho solo visto che lui le
riservava particolari attenzioni
Terence:
si il primo è stata tutta opera di Heric e Sana ne è
rimasta quasi traumatizzata perché colta alla sprovvista, il secondo invece è
stato sempre Heric a prendere l’iniziativa ma Sana anche potendo non si è
opposta
Fuka:
e dopo questo quei due si definivano ancora solo
amici!
Alissa:
so che può sembrare assurdo, ma è così finché Heric non rivelerà chiaramente i
suoi sentimenti non credo che quei due si metteranno insieme
Terence:
e poi come hai detto tu lei non c’è quasi mai
Fuka:
grazie ragazzi, almeno ora so come stanno realmente le cose
Iniziò l’estate e così Sana iniziò ad avere sempre meno lavoro e pensò di prendere
coraggio e di dedicare il tempo libero ai suoi amici.
Sana:
pronto, ciao Terence!
Terence:
oh ciao sana che piacere risentirti
Sana:
eh si sono stata molto impegnata con il lavoro, ma
adesso che ho un po’ di tempo libero avevo voglia di stare un po’ con i miei
amici e così ho pensato di chiamarti
Terence:
hai fatto bene… ti va se andiamo a fare un giro in
centro tutti insieme domani pomeriggio?
Sana:
per me va benissimo… avvisi tu gli altri?
Terence:
certo, non ti preoccupare… allora a domani
Sana:
ok, a domani!
Sana
“ chissà se è stata una buona idea decidere di
rivedere tutti quanti, è da natale che non vedo e non sento Heric, in questi
mesi il suo rapporto con Fuka si sarà ancor più rafforzato”
Il giorno dopo all’appuntamento:
Terence:
come al solito Sana è in ritardo
Heric:
figurati se arriva un a volta puntuale!
Sana:
ciao ragazzi! scusate il ritardo
Sana
“devi stare calma e cercare solo di passare un bel pomeriggio”
Alissa:
non ti preoccupare anche noi siamo arrivati da poco
Sana:
e poi non sono neanche l’ultima, manca ancora Fuka! J
Terence:
non lei non viene, ha deciso di passare tutte le vacanze ad Osaka
Sana:
che cosa???? ma così Heric
non la vedrai per 2 mesi
Alissa:
dai andiamo…
Il pomeriggio passo
tranquillamente, Sana era quasi sollevata dal fatto di non dover vedere Fuka e
soprattutto di non vederla insieme ad Heric, mentre
lui cercava un modo per poter restare da solo con Sana per dirle come stavano
ora le cose. Alla fine del pomeriggio….
Alissa:
bene ragazzi, io e Terence andiamo a casa… ci vediamo
i prossimi giorni
Heric:
ok, a presto!
Sana
“ oh no, ora siamo rimasti solo noi due.. è tutto il
pomeriggio che sto evitando che questo avvenga… mi batte il cuore fortissimo,
ho quasi paura che si senta…”
Heric:
Sana…
Sana:
Mh…
Heric:
dovrei dirti una cosa….
Sana:
Heric se riguarda quello che è successo a natale, avevamo deciso di dimenticare
tutto
Heric:
no tu l’hai deciso! sei la solita egoista!!!
Sana:
io egoista??? sei tu che hai la ragazza!!!
Heric:
ora non più! era questo che volevo dirti….
Sana:
che cosa? tu e Fuka vi siete lasciati? quando? e come?
Heric:
si, circa un mese e ½ fa e l’ho lasciata io
Sana:
non ne sapevo nulla, ecco perché è partita…
Heric:
dopo quello che era successo tra noi a natale ho
cercato di fare chiarezza nei miei sentimenti
Sana:
e…..
Heric:
mi sei mancata tanto e ho capito che per me Fuka era semplicemente un amica mentre per te sento qualcosa di più profondo che
non sono riuscito a dimenticare anche non vedendoti per diversi mesi, ero
gelosissimo di Kamura che condivideva con te un sacco di tempo… questo è quello
che penso
Sana:
Heric… io…
Sana iniziò a piangere, si
avvicinò ad Heric e lo abbracciò, nascondendo il viso
nel suo torace, cercandosi di controllare ma oramai quelle emozioni così forti
avevano preso il sopravvento. Heric le scostò leggermente la testa e le asciugò
dolcemente le lacrime rimaste e la baciò con trasporto, con serenità sapendo
che oramai tra loro non c’erano più ostacoli. Era libero di stare con la sua
Sana senza doverla dividere o doversi preoccupare di
ferire qualcuno. Anche lei era al settimo cielo,
baciare Heric ora era tutto diverso, stava assaporando ogni singola sensazione
senza sentirsi in colpa nei confronti di Fuka, ora aveva finalmente un ragazzo,
non doveva nascondere più nulla….
Sana:
ora è meglio che vada…
Heric:
ti accompagno a casa
Sana:
non c’è bisogno…
Heric:
insisto, ora che sei la mia ragazza non deve succederti nulla…
Sana:
perché invece prima… J !
Heric:
e io che cercavo di fare il gentile come Kamura!
Sana:
non c’è bisogno che tu ti sforzi di essere come
Naozumi perché io sono già innamorata per quello che sei
Heric diventò viola, Sana
era la prima volta che palesava i suoi sentimenti, la accompagnò a casa e prima
di salutarsi si scambiarono un lunghissimo bacio proprio davanti il cancello di
casa Kurata.
Sana:
allora domani passo da te a prendere gli appunti delle lezioni perse in questi mesi
Heric:
si, spero che tu non venga solo per quello J !
Sana:
no, questa è la versione ufficiale!
Heric:
a domani…
Rei:
signora, ma ha visto che cosa è successo alla mia Sana!
S.Kurata: alla tua chi?? e poi
non è più una bambina
Sana:
ciao mamma!
S.Kurata: ciao Sana, passato un bel
pomeriggio?
Sana:
meraviglioso, sai Heric mi ha detto che ha lasciato Fuka e…
S.
Kurata: il resto lo posso intuire dal vostro lungo saluto qui davanti J!
Sana:
ci avete visti, che vergogna!
S.Kurata: non c’è niente da
vergognarsi è normale che due ragazzi della vostra età stiano insieme
Sana:
domani vado a casa sua per prendere tutti gli appunti delle lezioni che ho
perso in questo tempo, non voglio rimanere indietro
S.Kurata: sono contenta che
finalmente il tuo cuore ha trovato un po’ di felicità, figlia mia!
Sana:
grazie mamma!
Il giorno dopo Sana si presentò
a casa di Heric piuttosto agitata aveva paura che nel tempo che non si erano visti fosse cambiato tutto, che Heric non volesse più
stare con lei e invece…
Heric:
ciao Sana, non vedevo l’ora che arrivassi!
Sana:
hai visto oggi sono puntuale
Heric:
era il minimo! un altro minuto senza vederti e sarei
impazzito
Heric tirò Sana a se e i
due si baciarono sulla porta di casa
Sana:
Heric, ma che fai i tuoi potrebbero vederci…
Heric:
non ti preoccupare fino a stasera sono solo a casa e poi lo sai che la mia
famiglia non aspettava altro che noi due ci mettessimo insieme
Sana:
anche mia madre è molto felice per noi
Heric:
andiamo di sopra in camera mia
Sana:
what????
Heric:
per prendere gli appunti! anche se una certa idea non
mi dispiacerebbe J
Sana:
ok! J
Heric
“che strano mi aspettavo una martellata alla mia allusione ed invece mi ha
fatto solo quello strano sorriso…”
Da quel pomeriggio Sana ed
Heric continuarono a vedersi spessissimo, stavano a
casa di Sana, andavano al cinema, al luna park , al centro commerciale. La cosa
più straordinaria è che Heric sembrava essere totalmente un’altra persona…
rideva, scherzava cancellando quell’aria fredda e distaccata per
cui si era sempre fatto notare. Verso la fine dell’estate Fuka tornò a
Tokyo e girando per il centro commerciale con sua madre vide Sana
ed Heric poco lontano da lei su una panchina che ridevano e si
schizzavano a vicenda un po’ di limonata.
Sana:
non so perché ma questa scena di te bagnato di limonata ho
l’impressione di averla già vista
Heric:
ma come siamo simpatici oggi… se non mi sbaglio però
il seguito non è stato così male
Sana:
vediamo se mi ricordo J!
Sana si avvicinò ad Heric fino ad avvicinare il viso ad un paio di centimetri
dal suo ed Heric iniziò a baciare Sana in modo tutt’altro che casto come era
stato il loro primo bacio
Sana:
io me lo ricordavo diverso…
Heric:
se fosse stato per me anche allora te l’avrei dato così, ma non volevo dare spettacolo…
Sana:
come se non l’avessi dato lo stesso J!
Fuka aveva assistito all’ultima
scena ed era rimasta sconvolta nel vedere il loro affiatamento, Heric che
rideva liberamente e da come aveva baciato tranquillamente Sana in quel modo in
un posto tutt’altro che appartato. Le sembrava tutto assurdo… con lei Heric era
stato sempre l’esatto opposto, ma forse solo ora capiva realmente quello che
intendeva Terence quando le aveva detto che tra loro
c’era sempre stato un legame speciale. Quando stava per ricominciare la scuola le cose divennero un po’ più complicate ed i soliti
vecchi problemi ritornarono alla ribalta: non erano nella stessa classe neanche
al liceo e Sana aveva ricominciato a lavorare. Questa volta intervenne la
signora Kurata che avendo visto la figlia così felice e serena con Heric aveva
deciso di fissare con Rei un massimo di impegni lavorativi
che Sana poteva svolgere durante la settimana, e di chiedere al preside di
spostare Sana subito da inizio anno nella classe di Heric visto che sua figlia
sarebbe stata spesso assente per lavoro e sarebbe perciò stato utile avere una
persona in classe che conoscesse da tempo per darle gli appunti persi e
spiegarle qualche lezione. Entrambi acconsentirono
così almeno i due problemi più grossi erano stati risolti. Fuka intanto aveva
deciso dopo aver assistito alla scena nel centro commerciale di frequentare
l’ultimo anno delle scuole superiori ad Osaka e di tornare dai suoi vecchi
amici in modo da lasciarsi alle spalle Heric. Kamura dopo aver scoperto che
Sana si era messa con Heric aveva deciso di raggiungere la sua famiglia in America…
e così con tutti gli alti e bassi di una storia Sana ed Heric continuarono a stare insieme. Fino a
quando anche il cinema americano reclamò Sana come nuova star. La
partecipazione ad un film americano sarebbe stata la consacrazione tra il mondo
degli attori, ma la partenza per l’America l’avrebbe di nuovo allontanata da
Heric. Sana era piuttosto indecisa e preoccupata perché non sapeva come parlare
della cosa con lui e cercare la sua opinione, alla fine un pomeriggio…
Sana:
Heric, dovrei parlarti di una cosa…
Heric:
dimmi… quel tono serio non promette niente di buono
Sana:
ecco si insomma… Rei qualche giorno fa mi ha detto che
mi è stata proposta una parte da protagonista per un film importante che…
dovrei girare in America e non so se accettare, non voglio lasciarti e ho paura
di non piacere al pubblico americano
Heric:
……….
Sana:
non hai niente da dirmi…..
Heric:
sapevo che prima o poi questo momento sarebbe arrivato
e se c’è una cosa di cui sono sicuro è che non voglio mettermi in mezzo tra te
e il tuo lavoro, so che rappresenta una parte molto importante della tua vita e
anche se non né faccio parte la rispetto
Sana:
quindi se ho capito bene vuoi che decida da sola….
Heric:
io Ti Amo… ecco ora l’ho detto… io ti amo, amo la vera Sana perciò vai e sii te stessa fino in fondo, più che puoi e vedrai che piacerai
a tutti come piaci a me
Sana:
Heric, mi hai lasciata senza parole… sono troppo
fortunata ad averti accanto
Sana
alla fine decise di accettare
la proposta di lavoro, le riprese per il film dovevano durare 2 mesi. Quando si
salutarono all’aeroporto erano molto tristi, ma entrambi sapevano che era la decisione
migliore altrimenti Sana avrebbe avuto
un sacco di rimpianti. Le prime settimane sembrarono volare, poi con il passare
dei giorni Heric, al contrario di Sana che era presissima dal lavoro, iniziava
a mostrare i primi segni d’insofferenza e così decise di raggiungerla. Suo
padre all’inizio era preoccupato per il viaggio ma poi
trattandosi della sua adorata Sana acconsentì alla partenza del figlio. Heric
decise di farle una sorpresa e così si diresse direttamente agli studi
cinematografici. Trovarla non fu semplice ma alla fine
riuscì ad arrivare sul set dove stava girando una scena insieme a parecchi
ragazzi, infatti era il tipico film che trattava storie di adolescenti. Heric
quando vide Sana circondata da tutti quegli attori fu
preso da un attimo di gelosia, come in passato era successo con Kamura. Iniziò
a pensare che venire in America ed interferire con il suo lavoro non era stata
una grande idea, considerando che lui con quel mondo non aveva niente in comune
se non lei.
Regista:
stop! per oggi le riprese sono finite, grazie a tutti
I°
assistente:
Sana, credo che ci sia un tuo ammiratore là infondo … per tutto il tempo delle
riprese non ha tolto un attimo lo sguardo da te.
Sana:
dov’è scusa…
I°
assistente:
là….
Sana:
non ci posso credere… ma quello è Heric!
Sana corse subito verso di
lui, che in preda alla gelosia e alle paranoie era rimasto impalato, lo
abbracciò fortissimo e senza pensarci un attimo avvicinò le labbra alle sue e
lo baciò davanti alla troupe e gli attori. Questo gesto per Heric fu come una
dose di autostima direttamente in circolo e così
riacquistando il buon umore contraccambiò il bacio rendendolo ancor più
profondo.
Heric:
questo si che si chiama un benvenuto! J
Sana:
ancora non ci posso credere che sei qui davanti a me in carne ed ossa
Heric:
si sono qui! e questa volta abbiamo proprio dato
spettacolo!
La troupe era rimasta
tutta attonita nel vedere la scena quanto mai inaspettata di Sana con il suo
ragazzo, praticamente nessuno sapeva della sua
esistenza.
Sana:
io qui ho finito, perciò possiamo andarcene via subito
Heric:
ma come non mi presenti?
Sana:
Mh…?
Heric:
sto scherzando… sai che odio queste cose
Sana:
devo avere la faccia stravolta dopo una giornata di riprese…
Heric:
no hai la faccia da attrice… sei più bella di come ti
ricordavo…
Sana:
anche tu… mi sei mancato!
Sana salutò velocemente
tutti e andò con Heric nell’albergo dove alloggiava.
Sana:
ti va se ordino la cena in camera?
Heric:
è un idea perfetta, così potremmo starcene un po’ da
soli
Sana;
domani non gireremo perciò sono disponibile tutta la giornata, il tuo tempismo
è stato perfetto
Heric:
modestamente… J
Durante la cena Heric
raccontò di quello che era successo durante la sua assenza a scuola e Sana di come stavano procedendo le riprese. Heric approfittò
di una chiamata della signora Kurata per andare a fare una doccia e quando uscì
trovo Sana con addosso una minigonna ed un maglione
che saltellava sul letto.
Heric:
beh.. che cosa è successo?
Sana:
è solo che sono felice che tu sia qui, e ho pensato di sfogarmi come ho sempre
fatto… saltando e cantando sul letto
Heric:
pensavo che eri un po’ fuori di testa , ma non fino a
questo punto
Sana:
ah si? allora prendi questo cuscino!
Heric:
allora vuoi la guerra!
Sana:
no dai smettila J
Heric:
solo se mi fai smettere tu
Sana:
adesso ci penso io!
Sana si sdraiò su di lui e
cercò di bloccargli le braccia. Con un movimento rapido Heric ribaltò la
situazione, intrappolandola sotto di sé.
Heric:
adesso sei mia prigioniera…. posso
farti tutto quello che voglio
Sana:
fai pure J
Sana aveva pensato qualche
volta ad Heric in quel senso, ma non era mai stato un
pensiero preciso o aveva preso una decisione al riguardo, perciò pensò di
lasciarsi trasportare da quello che sentiva. Heric era assalito da emozioni
diverse. Il suo corpo lo incitava mentre il cervello
continuava a ripetergli che era meglio trattenersi. Lei era dolce, carina,
piena di qualità e, soprattutto speciale. Sana sollevò lo sguardo verso di lui , con gli occhi sognanti che gli stavano rivolgendo un
chiaro invito.
Heric:
sai, forse noi non dovremmo….
Sana:
si… noi dovremmo…. io sono pronta, Heric. E’ quello
che voglio. E’ quello che vogliamo entrambi, vero?
Heric:
ehi…. solo se sei sicura….
Sana:
io sono sicura
Cominciò a baciarla,
dapprima lentamente, poi la situazione si scaldò e Heric dovette faticare per
trattenersi. Allungò le mani sotto il suo maglione, accarezzandole il seno e
cercando il gancio del reggiseno. Sana lo aiutò a toglierle il maglione,
sfilandoselo dalla testa, e cominciò ad aprirgli i bottoni della camicia. Con
un dito Heric tracciò il contorno del suo corpo, accarezzandola dolcemente.
Sana aveva la pelle liscia come seta, i capelli lunghi e soffici sparsi sulle
lenzuola. E aveva un profumo fresco e pulito. Le tolse
la gonna, gettandola sul pavimento e si preparò ad un
esperienza che si preannunciava unica. Sana si aprì senza inibizioni , anche se era la sua prima volta. Heric entrò in lei con
la massima dolcezza, arrivando sino in fondo. Dopo, la tenne
tra le braccia, cullandola finché non si addormentò con un sorriso sul volto.
Aveva fatto per la prima volta l’amore e finalmente aveva trovato la sua anima
gemella, e per quanto lo riguardava le loro vite erano
unite per sempre. Dopo aver fatto l’amore Sana ed Heric dormirono
tutta la notte uno nelle braccia dell’altra. Al mattino lo fecero ancora e a
Sana piacque ancor più della prima volta. Aveva provato una sensazione così
fantastica e sconvolgente che avrebbe desiderato scoppiare in lacrime dalla
felicità.
Sana:
ancora non mi sembra vero di essere qui con te
Heric:
anche a me… sembra tutto perfetto… è stato bellissimo
Sana: mi sento la persona
più felice sulla faccia della terra… tu mi fai sentire così speciale
Heric:
non so come fai a non renderti conto che tu lo sei veramente … tu hai il potere di
cambiare la vita alle persone e con me l’hai fatto… se sono così adesso lo devo
solo a te
Sana:
no ti sbagli, io ti ho solo aiutato a far uscire quello
c’era già dentro di te
Heric:
Ti amo.. ti amo veramente
Sana:
anch’io… ti amo
Passarono la giornata in
giro per negozi, al parco e la gente mentre camminavano ogni tanto chiedeva un
autografo a Sana, certo neanche Heric passava inosservato. Chi lo vedeva pensava che il fidanzato di Sana fosse un modello o
un nuovo attore emergente.
Sana:
non ti ho ancora chiesto quando hai deciso di
ripartire
Heric:
ho il volo prenotato per dopodomani
Sana:
cosa!!! così presto… L
Heric:
dai infondo fra 3 settimane avrai finito anche tu!
Sana:
domani sera è la nostra ultima serata insieme e io devo per forza partecipare
ad un party per la promozione del film
Heric:
immagino che ti serva un accompagnatore…
Sana:
se non vuoi… posso sempre chiedere ad un altro attore di accompagnarmi! J
Heric:
ti mai detto che adoro questi party
J
Sana:
ma quanto sei scemo! J
Heric:
mi servirà qualcosa di elegante da indossare
Sana:
hai ragione… non abbiamo mai acquistato vestiti insieme vedrai sarà divertente
Heric:
se lo dici tu….
Sana:
comunque per la tua gioia mi hanno detto che sarà una
cosa abbastanza informale… quindi niente smoking
Sana ed Heric iniziarono a
girare per negozi e alla fine presero un paio di pantaloni azzurro chiaro e una
camicia bianca. La sera successiva quando Sana uscì dalla
sua camera lasciò Heric senza parole, aveva indosso un abito grigio perla lungo
appena sopra il ginocchio che si allacciava dietro il collo formando tante
piccole pieghette sul decoltè e lasciando scoperta completamente la schiena. Ai
piedi un paio di sandali con il tacco a spillo alla schiava, i capelli raccolti con due ciuffi
leggermente ondulati che le contornavano il viso. Anche
Heric non era certo da meno, aveva lasciato la camicia leggermente aperta e i
capelli con un effetto spettinato.
Sana:
allora andiamo….
Heric:
aspetta vieni qui!
In un
attimo Sana fu tra le sue braccia, tenera e profumata ed Heric la baciò
con trasporto
Heric:
se questo è un sogno non voglio più svegliarmi, sei
stupenda!
Sana:
anche tu… stasera sono sicura che non sarò l’unica ragazza che perderà la testa
per te
Heric:
ora sarà meglio andare, altrimenti faremo tardi
Arrivarono alla festa e
gli invitati non poterono fare a meno di notarli subito. Il regista, padrone di
casa, li chiamò e la coppia li raggiunse subito. Sana venne
presentata a diversi produttori e giornalisti, Heric intanto veniva fermato da
qualche ragazza che cercava in qualche modo di farsi avanti, ma lui con la sua
solita aria distaccata rifiutava le loro proposte mentre Sana tra una
presentazione e l’altra assisteva alla scena divertita. Verso metà serata
finalmente riuscì a liberarsi e a raggiungere Heric mentre contemporaneamente
arrivò alla festa per rivederla Naozumi.
Heric:
guarda chi si rivede…
Sana:
chi?
Heric:
è appena arrivato il tuo amico Kamura
Sana:
cosa? Naozumi è qui?
Naozumi:
ciao Sana… è bello rivederti
Sana:
ciao Nao!.... non sapevo che saresti venuto…. sono contenta che ci siamo incontrati
Naozumi:
dev’essere dura per te stare così tanto tempo in America
Sana:
in effetti si, i primi tempi è stata durissima però
adesso c’è…
Heric:
ciao
Naozumi:
ciao…. non sapevo che c’eri anche tu in America… cos’è
non hai voluto lasciare Sana in mezzo a tutti questi attori?
Heric:
in parte hai ragione e poi chi meglio di te può sapere quanto è dura starle
lontano per lungo tempo
Sana:
che ne dite di bere qualcosa insieme?
Naozumi:
magari più tardi… ora devo parlare con alcuni produttori e andare dal regista
per ringraziarlo dell’invito
Sana:
a dopo…
Heric:
ciao
Sana:
certo che potevi evitare di mettere il dito nella piaga
Heric:
guarda che è stato lui a cominciare…. ti va di andare a fare una passeggiata in spiaggia?
Sana:
si… ho proprio voglia di stare un po’ con te da sola
Sana ed Heric si
allontanarono dalla festa ed iniziarono a passeggiare in riva all’oceano , mentre Naozumi li guardava con aria triste affacciato
dalla terrazza del party.
Sana:
certo che avere una casa sull’oceano è un vero sogno
Heric:
mmh si… hai ragione
Sana:
c’è qualcosa che non va? ti vedo un po’ assente
Heric:
in realtà io… vorrei chiederti…
Sana:
si?
Heric tira
fuori una piccola scatolina dalla tasca, la apre e inginocchiandosi…
Heric:
Sana so che siamo ancora molto giovani, ma il sentimento che provo per te ha
superato molti ostacoli ed ora è diventato qualcosa di molto profondo per
questo ti chiedo… vuoi sposarmi?
Sana:
oh mio dio… Heric si lo voglio certo che lo voglio!!!
Heric le infila l’anello,
Sana l’abbraccia fortissimo e si baciano mentre Naozumi che li aveva osservati da lontano e aveva intuito quello che era successo
lasciò afflitto più che mai il party. Il giorno seguente Heric ripartì, ma
aspettò il ritorno di Sana per dare la buona notizia ai suoi amici.
Terence:
allora come è andato il viaggio?
Heric:
beh rivedere Sana dopo tanto tempo è stato piacevole
Alissa:
solo piacevole???!
Heric:
in realtà molto piacevole… J ma cambiamo discorso, io odio parlare di queste
cose
Terence:
ci risiamo ricominci a fare il leopardo…
Alissa:
secondo me ci stai nascondendo qualcosa…. è
sicuramente successo più di quanto vuoi dirci in America
Heric:
ciao ragazzi….
Terence:
non andartene…. effettivamente Alissa forse hai
ragione…
Passarono anche se
lentamente le ultime settimane e al ritorno di Sana Heric, Terence e Alissa
erano all’aeroporto e qui senza aspettare un minuto di più…
Sana:
ragazzi io e Heric abbiamo deciso di sposarci non
appena finito il liceo!
Terence:
che cosa???
Alissa:
congratulazioni… pensavo che Heric ci tenesse nascosto qualcosa
ma non avevo pensato così in grande
Sana:
vorremmo che voi due ci faceste da testimoni, vi va?
Terence:
certo… io sono senza parole
Un anno dopo Heric e Sana
si sposarono e da quel giorno diventarono inseparabili anche
se Sana proseguì la sua brillante carriera di attrice ed Heric disputava
sempre più gare a livello internazionale di Karate.
Vi ringrazio
per i bellissimi apprezzamenti lasciati per la mia fanfiction “IL FUTURO” spero
che anche questa vi sia piaciuta.
Sono ansiosa
di conoscere le vostre impressioni perciò mi raccomando commentate!