Every Little Thing

di suzako
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Naruto sapeva perfettamente che molte cose non erano la sua specialità.
La scuola, prima di tutto. Lo studio non faceva per lui ma, ehi, dopotutto c’è altro nella vita.
Nella sua vita c’erano molte altre cose. C’era il maestro Iruka, Sasuke, tutti i suoi amici… C’era lei.
Naruto sapeva che fra le molte cose che gli erano negate, Sakura era una di esse. Sapeva che qualunque cosa avesse fatto, non sarebbe mai stata abbastanza ai suoi occhi, e questo semplicemente perché era lui a farla.
Ma questo non gli impediva di stare al suo fianco. Non gli impediva di tenerle la mano, in silenzio, ogni volta che il dolore era troppo grande, e le lacrime non ne volevano sapere di smettere. Quando l’indifferente freddezza di Sasuke era troppo, quando i suoi gesti e le sue parole diventavano come schiaffi, Naruto era là. E pensava che sarebbe andato bene così, anche senza gridare o combattere per lei. Conosceva Sakura, e dopo un po’ aveva capito che attirare le sua attenzione facendola arrabbiare: per quanto si sforzasse, per quanto tentasse in ogni modo, i suoi occhi restavano là, puntati sulla nuca del suo migliore amico, del loro migliore amico: ma non si voltava, non lo faceva mai.
Lui non capiva.

I suoi singhiozzi erano regolari e silenziosi. Non voleva che qualcuno la sentisse.

<< Sakura! Cos’è successo? Perché stai… >>

<< Lasciami in pace, Naruto, ti prego… Va via! >>

Non voleva che lui la sentisse.

Naruto la sfiorava appena, quasi avesse paura di farle male: lei era Sakura, e anche se voleva far credere a tutti di essere sempre forte… Non avrebbe potuto ingannare Uzumaki Naruto.
I suoi capelli avevano sempre un buon odore. Dopo aver pianto aveva notato che la sua pelle rimaneva rossa e irritata per un bel po’, e se non voleva farsi scoprire, nessuno doveva vederla per almeno mezz’ora.

A volte capitava che passassero intere lezioni sul tetto della scuola, a guardare il cielo. Anche con la pioggia.
Quando sentiva il suo respiro farsi più regolare, si accertava sempre che stesse dormendo, per avvicinarsi e osservarla meglio.
Era davvero bellissima.

Non erano tanto, quelle lacrime e quelle parole, quegli sguardi rari come numerose erano le volte in cui litigavano, e non significava molto, stare lì a fissare il vuoto, davvero non aveva gran significato, il tempo passato insieme. Probabilmente, per lei, davvero no.

Ma lui giurava a se stesso, che avrebbe ricordato quei momenti come i migliori della sua vita.



* * *

Naruto è così tenero^_^ Accidenti, Sakura deve essere davvero scema per non accorgersene! Insomma, è troppo pucci! Altri che Sasuke-kun! Bah...

Comunque, grazie ancora per i commenti, e visti che ve la siete cercata.... Eccola.


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