THE FIRST VICTIM
Trema, i suoi occhi sono divenuti due burroni, il cui fondo è il terrore.
Una lacrima gli cola sul viso latteo, lenta, come la sua sofferenza.
Ti disgusta.
Sei piccolo, eppure conosci già la differenza tra la debolezza e la forza.
Fin dal tuo primo vagito, ti hanno insegnato che solo gli infimi piangono ed hanno paura.
Un guerriero no.
Un vero saiyan pensa solo al suo potere, alla sua libertà.
Tu vuoi essere degno del tuo nome, della tua razza.
Avanzi verso quel piccolo alieno, tuo coetaneo fisicamente ma non spiritualmente. Lui è un bambino, e tu? Tu sei una futura macchina da guerra, un futuro assassino perfetto. Non hai paura di uccidere né di essere ucciso.
Con uno scatto gli sei dinanzi, quasi riesci a sentire le sue emozioni, ma non le comprendi.
Gli sei vicinissimo e lontanissimo al tempo stesso.
Sei lontano perché i tuoi pochi anni di vita li hai vissuti in un mondo dove l’amore e la pietà non possono entrare. Mondo sicuramente diverso dal suo. Non lo puoi invidiare perché non conosci altro che i principi bellicosi ed oscuri del tuo popolo.
Il tuo sguardo lo sovrasta, i tuoi occhi osservano quelle pupille dilatate dall’angusta sensazione di saper di non aver scampo. Quell’emozione la vedi, ma non la capisci. Non provi nemmeno, non ti serve, non puoi comprendere, altrimenti non faresti ciò che stai per fare.
Lo colpisci, catapultandolo su un muro e dopo pochi secondi gli sei di nuovo addosso.
Vedi il pavimento immacolato macchiarsi di amaranto.
Sei piccolo, ma ciò non ti spaventa.
No.
Tu continui finché non vedi i suoi occhi e il suo corpo svuotarsi della vita.
Ora il terrore di quella giovane cavia non c’è più, c’è solo l’irta dea Morte. Dea che ti aiuterà nella tua vita di guerriero, di principe.
Osservi gli sguardi soddisfatti dei tuoi genitori, orgogliosi di avere un figlio come te, un figlio assassino.
Ti senti forte e il tuo giovane onore inizia a diventare importante.
Hai solo quattro anni, Vegeta, ma hai già incominciato la tua carriera,
hai già tolto la vita ad un innocente.
La tua prima vittima sulla coscienza.
Ispirazione momentanea xD Lo so, è una scemenza, ma lo immagino così il piccolo Vegeta. Ah! Ovviamente l’ho fatto molto maturo per la sua età, infatti nello stesso DB, già da piccoli hanno comportamenti da…bambini un po’ più grandi xD Spero che vi sia piaciuta, nonostante la sua brevità!
Grazie per aver letto^^
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