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DEADBEAT
HOLIDAY - QUANDO LA NIGHT CLASS VA IN VACANZA
PROLOGO
- TRE MESI PRIMA
"Oh, salve Kaname!
Come andiamo?".
"Benissimo Direttore,
grazie. E lei? Yuki?".
"Oh, stiamo entrambi
benone". Gli
occhi di Kaname furono irrimediabilmente attratti dai volantini di
agenzie turistiche
sparpagliati sulla scrivania del Direttore.
"Oh, questi...", disse Cross a mo' di spiegazione, notando il suo
sguardo. "Sto progettando una vacanza per me, Yuki e Kyriu. Sai, tra
qualche mese arriva l'estate...".
"Certo. E' appunto per
questo che
sono qui", rispose Kaname. Il Direttore inarcò un
sopracciglio.
"Io e i miei compagni siamo stufi di trascorrere le solite vacanze a
casa di Aidoh. Certo, è divertente, ma ogni anno sono sempre
così... uguali. E visto che lei se ne intende di viaggi,
visti
i bei posti in cui porta sempre Yuki e Kyriu, volevo chiederle... un
consiglio".
"Oh, ma certo!". Gli
occhi del
Direttore si illuminarono. Kaname, senza darlo a vedere,
rabbrividì: quando gli occhi del Direttore si illuminavano,
spesso le conseguenze comprendevano fotografie o pomposi discorsi sulla
pace nel mondo. O cose ancora peggiori. "Ecco, guarda qui, ho un sacco
di volantini che possono
fare il caso tuo!", e Cross riversò sulle braccia del povero
Sangue
Puro una caterva di scatroffie vivacemente colorate. Kaname ne prese
uno per un angolo, e osservò con un misto tra disgusto e
curiosità le foto di spiagge, fiori tropicali e pesci
multicolori.
"Veramente,
Direttore...".
"Oh, non
ringraziarmi. Lo sai che poi mi commuovo".
"Ma, Direttore...".
"Ho detto di no,
Kaname! Ah, voi
Sangue Puro... Ma veniamo al dunque. Cosa ti piacerebbe di
più?
Maldive? Mar Rosso? Seychelles?".
Kaname
sospirò. Lui e i suoi
compagni avevano pensato ad un posto nuvoloso come l'Irlanda, per
starsene in pace in una villetta in campagna e poter girare anche di
giorno senza rischiare svenimenti e/o ustioni...
"Oh, ho capito, ho
capito". Il Direttore assunse un'aria solenne. "Sei indeciso. Lascia
che ti consigli io", e gli circondò le spalle con un
braccio.
"Ebbene, il meglio del meglio sono le Seychelles. Quest'anno noi
andiamo a Cuba, ma ci siamo stati l'anno scorso, e posso dirti che sono
indimenticabili,
soprattutto
se tu e i tuoi amici non volete scocciatori intorno". Quest'ultimo era
l'unico punto su cui Kaname e Cross sembravano essersi incontrati.
"Allora, siamo d'accordo? Eh? Siamo d'accordo? Ora ti prenoto un
posticino carino
carino!".
"Direttore...",
sospirò
Kaname. "La nostra idea veramente era... era un po' diversa. Volevamo
un posto più nuvoloso, come...".
"Ah, non
preoccuparti. Le
Seychelles sono tropicali, non desertiche! Il tempo può
essere
bellissimo così come può piovere a dirotto o
essere
semplicemente coperto. Te lo assicuro".
"Ah, beh, ehm...".
Kaname
rifletté. Andavano sempre in posti continentali, freddi e
bui,
come la zona dove stava la loro villa degli Aidoh preferita. Mai
neanche un po' di mare... forse, forse ci si poteva provare. "Va bene.
Prenotiamo".
Il Direttore
batté le mani entusiasta e, aperto un cassetto della
scrivania, ne tirò fuori un computer portatile.
"Allora...",
mormorò
accendendolo. Andò su Internet. " 'Settimana Seychelles'...
vediamo cosa viene fuori... uuh, guarda che belle foto! Aah, non
spaventarti, qui mettono solo quelle dove c'è il sole. Agli
umani piace, sai. ... Ecco, questo posto è carino!
Nell'isola di
Mahé... Sono tante villette, non un albergo. Così
potete
starvene in santa pace. Sono villette da due o da tre... Voi in quanti
siete? Ah no aspetta, lo so: tu, il Nobile Ichijo, Aidoh, Kain, Ruka,
Rima e Shiki! Giusto? Sette? Allora con due villette da due e una da
tre ve la cavate benissimo! Peeeerfetto! Prenotiamo? Dài,
sì, prenotiamo!".
E senza neanche
aspettare la risposta di Kaname, prenotò.
Se c'è
una cosa che io,
Sophie Isabella Nikolaevna, non reggo, ma proprio NON REGGO,
è quando
il numero effettivo
del capitolo e
il numero attribuito da efp non
coincidono a causa di un prologo che funge da primo capitolo. Per
questo inizialmente volevo unificare prologo e primo capitolo, ma alla
fine il tutto risultava troppo lungo e ho dovuto separarli.
Anche la mia storia avrà i numeri dei capitoli sbagliati.
Prego, un minuto di silenzio per i numeri dei capitoli sbagliati.
(silenzio)
Ma ora veniamo a noi. Come avrete capito, questa storia non vuole
essere NIENTE DI SERIO. Per cui lo stile leggero è
assolutamente voluto! Se poi riuscirò a farvi ridere almeno
un po', allora sarò la persona più felice del
pianeta.
Vi prego di farmi sapere cosa ne pensate!
A presto miei cari ^^
Zia Sophie
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