Sweet Mary

di Dernier Orage
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E’ solo un’ombra sotto le lenzuola. Sottile, netta. Creste innevate, le ossa nascoste tra il lino.
La mano abbandonata tra le sbarre dorate, bianca, nervosa, le unghie ovali sono pietre di luna, le intersezioni lampanti sotto la pelle chiara del polso.

I sussurri degli spettri sono vetri infranti, brividi gelidi e familiari, cristalli salati e taglienti.
Devi risvegliarti Mary, loro ti chiamano, loro ti aspettano.
Devi pettinarti i capelli sbiaditi, devi colorare le labbra, rivestirti di velluti e broccati.
Danzare con i tuoi occhi iridescenti, loro ti aspettano.

Sirena o ombra, ti volterai verso l’oceano e tornerai tra i flutti del mare, ricoprendoti dei pizzi e dei merletti bianchi.
Tra le distese di pelle riconoscerò i fiumi, le vene. Le dipingerò ammaliato dalla tua nenia, implorando il tuo ritorno e pregando il tuo sorriso.






She's always smiling on her golden bed,
lying under ghosts and calls.
You can't always sleep Mary.
She always turns off if you call her name,
back to a wasted ocean.
You can't always sleep Mary.
They're waiting for you,
they're waiting for you.
Ghosts are waiting for you.

Noir Désir - Sweet Mary










"Should I lie with Death my bride?"










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