Avere ed essere

di berlinene
(/viewuser.php?uid=50434)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Dedicata a tutte le keeperSloverS, yaoiste e compagnia bella...

E soprattutto, se non si fosse capito, a eos75...

Avere& Essere

Tutti dicono che non avrà mai la mia bravura, la mia freddezza, la mia lucidità. E, per inciso, nemmeno la mia sfolgorante carriera in Europa.

Né il mio successo con le donne. Un dettaglio fondamentale...
Quello che nessuno capisce, quello che nessuno sa né deve sapere, è che non me ne importa un cazzo.
Forse per Wakashimazu questo è un problema, ma non per me.
Il mio problema è che non avrò mai i suoi glutei sodi sotto di me, i suoi capelli fra le mani, le sue labbra premute sulle mie.
Il mio problema è non poter avere lui.
 

Dal primo giorno che decisi, con non poche difficoltà, di smettere di essere quello che ero stato fino a quel momento – un karateka- e diventare quello che sono –un portiere- tutti hanno sempre ritenuto necessario farmi presente che c’era lui.
Lui che era il portiere più promettente del Giappone, nato e forgiato per esserlo. Lui che era, ed è, imbattibile, imperturbabile, impossibile da raggiungere. Il migliore, insomma.
E ora lo vedo come mi guarda, so cosa vorrebbe che io fossi per lui.
Forse per Wakabayashi questo è un problema, ma non per me.
Il mio problema è non essere lui.






Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1054387