Era una meravigliosa mattinata.
Credevo che niente potesse togliere quell’aggettivo dalla mia frase.
Io e G stiamo andando a scuola(fantastico..).
Sto parlando delle novità che sono accadute il giorno prima.
Mi viene in mente che ho una foto che fa ridere sul cellulare.
Decido di cercarla e farla vedere a G.
Mentre cerco la foto, G vede che sono sulla traiettoria di un palo.
Non mi fa spostare(lei dice che confidava di più nelle mie capacità).
Io, che ho la testa china sul cellulare, ci vado a sbattere, forte.
G scoppia in una fragorosa risata.
Il pomeriggio stesso, mentre torniamo da scuola, mi affido a G e chiudo gli occhi.
Ho fatto una cavolata.
G cerca di farmi sbattere contro un cestino verde.
Dopo svariati tentativi, ci riesce.
Mi faccio male.
Fottutissimi palo e cestino verde. |