Ehi,
ragazza. Grazie.
E' una
parola così piccola ed insignificante, 'grazie', eppure non
riesco a trovarne una migliore, quindi temo che ti dovrai accontentare.
Spero non sia un problema, ma la mia fantasia è andata a
farsi fottere da tanto tempo, ormai.
Sai, sono mesi che mi sei sempre a fianco, sono mesi che mi fai
sorridere.
Sono mesi che mi tiri su di morale, che mi fai ridere, che ti fai in
quattro per me.
Sono mesi che ti dimentichi di te stessa per starmi dietro, e sono mesi
che mi sveglio con un tuo buongiorno.
Sono mesi che pensi sempre prima a me che a te, sono mesi che mi riempi
di complimenti.
Sono mesi che menti a te stessa dicendo che va tutto bene e sono mesi
che noto che non è così.
Sono mesi che ti stai lasciando andare per seguirmi, sono mesi che ti
sei inoltrata in una strada che non è fatta per te.
Sono mesi che fingi con me, sono mesi che fingi con tutti, senza farci
neanche più caso ormai.
Sono mesi che ti sei dimenticata di curarti di te stessa oltre che
degli altri, sono mesi che ormai per te non conti più niente.
Ma ora mi viene da pensare, ne vale davvero la pena?
E' davvero così importante per te seguirmi in ogni singolo
sbaglio, essere parte di ogni mia giornata, parlare con me e prendere
su di te tutte le mie frustrazioni, i miei problemi e i miei errori?
E' davvero così importante mettere a tacere la tua
personalità per seguire la mia?
E' davvero così importante farti distruggere da me, giorno
dopo giorno, parola dopo parola?
Secondo me no.
Sono mesi che pretendi di star bene, ma non è
così.
Te ne puoi rendere conto da sola ormai, la tua vita sta andando a
pezzi; eppure tu continui a rincorrere me, come se fossi la chiave
della tua felicità, la soluzione a tutta la merda che stai
passando, un qualche mago in grado di cambiare tutto con un sorriso o
con uno schiocco delle dita.
Non sono così.
Non sono la persona perfetta che credi, non sono perfetta per niente.
Nessuno è perfetto a questo mondo e nessuno lo
sarà mai, ma penso che tu lo sappia già.
Però, nonostante tutto, ti ho voluto bene.
Quando ti dicevo che ero dispiaciuta, che volevo che stessi bene, lo
dicevo davvero.
E quando ti dicevo che ti volevo bene e che eri importante per me, non
mentivo.
Non ti ho mai mentito, non una sola volta.
Le bugie si dicono solo alle persone che non significano niente per noi.
So che sotto sotto lo sai che ci tengo a te, come so che non hai mai
smesso del tutto di credere alle mie parole neanche nei momenti
più bui; però non so se dispiacermene o esserne
contenta, sinceramente.
Perché nessuno ti distrugge come me.
Oppure no, chissà, forse Giovanni, forse tua madre; forse
quella merda di posto in cui vivi, dove tutti non fanno altro che darti
contro per ogni minima cosa, o forse semplicemente tutto il mondo che
conosci.
Che poi, siamo onesti, non è davvero così.
Hai così tante persone che ti amano, un motivo ci
dev'essere, giusto?
Giusto. E i motivi sono davvero molti più di uno.
Principalmente, c'è che sei una persona fantastica, con un
cuore enorme e troppo ferito, e c'è che sei fin troppo
altruista.
C'è che fai sempre tornare il sorriso sulle labbra, anche
quando le tue sono incurvate in una smofia di dolore.
C'è che sei sempre la stessa, sincera e pungente, qualunque
cosa accada.
C'è che non hai mai perso te stessa, e che stai ancora
combattendo.
C'è che non ti arrendi mai, anche se a volte ti sembra di
mandare tutto a puttane, e c'è che non è quasi
mai colpa tua.
C'è che ti addossi sempre le responsabilità degli
altri, ma sei tra gli unici e pochi santi in quell'inferno.
C'è che ti sembri la peggio merda, ma che in
realtà sei stupenda in tutto e per tutto.
C'è che odi la vita, ma che sei ancora dolce e gentile con
chi se lo merita.
C'è che nonostante tutto, continui a lottare e andare avanti.
In realtà ci sono un sacco di cose di te che sono
apprezzabili ma che tu non noti.
Potrei elencartene altre, ma non mi daresti retta comunque.
Diresti che mento, che t'illudo e che queste cose le vedo solo io; ma
sappi che non è così.
Come le vedo io le vedono tutti, senza eccezione.
E tutta quella gente che ti va contro ogni giorno, che ci gode nel
vederti soffrire, che gioisce del tuo disappunto, è solo una
gran massa di idioti, ma principalmente è gelosa dell'essere
meraviglioso che sei, perché loro non valgono niente.
Ti dici sempre di essere quella sbagliata, ma se quella sbagliata non
fossi tu?
Se fossi io, se fosse tua madre, se fosse tuo padre o addirittura tutti
quelli che ti circondano?
Non sarebbe possibile, una volta tanto?
Ti dirò di più, avrebbe anche senso come cosa.
Nessuno vede quanto vale in realtà, non è umano;
ed è per questo che ti senti così male pensando a
te stessa.
Che poi non ne hai motivo, perché sei uno splendore di
ragazza e te lo potrebbero ribadire tutti tranquillamente.
Però, essendo umana, lo vai a chiedere alle uniche persone
che hanno interesse a mentirti e a vederti sanguinare per terra, e che
quindi non si fanno problemi a sputarti in faccia acido e brutte parole.
Be', sappi che non vale la pena di ascoltarle, perché tu sei
molto meglio di quello.
Tu sei molto meglio di loro.
Tu sei meglio di tanta gente a questo mondo.
E per questo voglio dirti grazie.
Voglio dirti grazie per esserci sempre stata, perché ci
sarai sempre.
Perché sei una persona fantastica e sei in costante
miglioramento.
Perché sai sempre cosa dire e che corde toccare, per far
scattare qualcosa dentro di me.
Perché non ti sei mai tirata indietro, per quanto potesse
costarti.
Perché sei sempre rimasta al mio fianco, nonostante tutto.
Perché sei una delle persone più leali che
conosca.
Perché sei semplicemente te stessa.
Grazie di tutto, ragazza.
Grazie, perché so che qualunque cosa accada, io non ti
dimenticherò mai.
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