Due fratelli non di sangue 2

di bulmetta_97
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Goku e Chichi andarono a casa di Bulma per vedere se Vegeta fosse tornato a casa.
" Cos'è questo odore?" chiese Goku
" Sembra... fumo..." aggiunse Chichi.
Bulma strabuzzó gli occhi e corse fino alla fonte di quell'odore... i suoi sospetti erano  giusti.
" Stai fumando?" chiese Bulma avvicinandosi al marito che, appoggiato al balcone, si fumava una sigaretta.
Vegeta si giró, spense la sigaretta e guardó Bulma dritta negli occhi.
" Per cosa sei preoccupato?" chiese la donna dai capelli blu.
" Io?! Io non sono AFFATTO preoccupato..." disse Vegeta
" Guarda che so che c'è qualcosa che non va... me lo avevi detto tu che fumavi per mettere dentro la sigaretta tutti i tuoi problemi."
" In realtà, ti avevo detto che c'erano alcuni ragazzi che dentro la sigaretta ci mettevano i propri problemi, invece altri lo facevano per farsi belli agli occhi degli altri... sei tu che hai assocciato questa cosa a me!" esclamó lui.
" Su, sputa il rospo... che succede?" continuó Bulma
" Senti, Bulma... secondo te.. io porto sfortuna?" 
" Ma cosa cavolo ti viene in mente? Non porti sfortuna, Vegeta!"
" Invece sembra di sì. A tutte le persone a cui voglia bene, succede qualcosa di brutto...
Micheal si è suicidato, tu sei stata rapita quando eravamo ancora ragazzi ed ora Trunks si trova in ospedale!"
" Non pensarci neanche! Tu non porti sfortuna! Sono cose che capitano queste..."
" Ma perchè sempre a me?" urló lui.
Detto ció, Vegeta, se ne andó dal terrazzo e corse nella stanza da letto.
" Non riesco a vedere il mio uomo così triste... devo fare qualcosa... ma cosa?" pensó Bulma.
Stava per aprire la porta, quando Goku non gli arrivó davanti e non gli disse " Vedo che sei turbato."
Appena sentita quella frase, Vegeta, aprì la porta ed urló " Non sono affatto turbato! Che cosa vi salta in mente, oggi?".
Dettó ció sbattè la porta, lasciando Goku paralizzato dallo stupore.
" Ho detto qualcosa di male?" si domandó Goku mentre si grattava la testa.
Bulma e Goku scesero nello stesso momento, con lo sguardo basso.
" Allora?" chiese Chichi guardando l'amica e il marito.
" Povero il mio Veggi..." pensó Bulma.
" Non ho ancora mangiato nulla, Che faaaaaaaaame!" pensó Goku.
Arrivó sera e Chichi e Goku tornarono nella loro casa.
Bulma si trovava a tavola, stava mangiando... da sola.
Vegeta non era sceso neanche per mangiare, era rimasto nella camera.
Finito di mangiare, salì le scale e entró nella stanza... Vegeta era steso nel letto che, girato dalla sua metà del materasso, dormiva.
Bulma gli andó vicino e mise il suo braccio attorno al fianco del marito.
Vegeta aprì un'occhio e guardó la mano della moglie.
Passó la nottata e Bulma si alzó dal letto e si diresse in cucina per preparare da mangiare.
Dopo aver preparato la colazione, si mise a sedere e cominció a mangiare.
Il campanello suonó e Bulma andó ad aprire.
" Ciao Goku! Come mai sei qui a quest'ora?" chiese Bulma mentre vide l'amico fuori dalla porta.
" Sono venuto qua per salutarvi... Vegeta sta ancora dormendo?" chiese Goku guardando in giro.
" È rimasto a letto!"
" È ancora a letto? È mezzogiorno e lui è ancora a letto?!... vado a controllare come sta..."
Bulma cercó di fermarlo, ma, Goku, corse su in camera.
Senza neanche bussare, Goku,  entró nella stanza.
" Vegeta..."
" Va via, Goku... ti prego..." disse Vegeta mentre si trovava seduto sul letto.
Egli non lo ascoltó e andó vicino al fratello.
La scena era al quanto strana ... Vegeta stava piangendo.
" Vegeta... stai piangendo?!" chiese stupito Goku.
" Ma che stai dicendo? Non sto piangendo! Qualcosa mi è entrato negli occhi..."
" Sì... come no! Su, che succede? A me puoi dirlo!".



Corto pure questo... non picchiatemi!




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