Fairytales
of yesterday will grow but never die
#01. All you
need is love
| Primavera, 1977 | {471 words}
-
It's
easy...
Sirius fece il suo
trionfale ingresso in sala comune cantando - praticamente urlando - una canzone che aveva
sentito l’estate precedente dal giradischi del nonno di Remus.
Si guardò
intorno alla ricerca di qualcuno con cui scambiare due chiacchiere, ma
prima che potesse accorgersi di Peter, che si stava sbracciando per
farsi notare, la sua attenzione fu attratta dai capelli ricci di
Marlene che spuntavano da una delle poltrone accanto al camino.
Sirius aveva una cotta
paurosa per Marlene McKinnon da quasi un anno, ma era troppo orgoglioso
anche per confessarlo a James, figuriamoci a lei. Così
ovviava al desiderio di parlarle e di starle vicino provocandola e
facendole scherzi che lui stesso riteneva cretini. Un caso
senza speranza,
avrebbe decretato Remus se mai fosse venuto a conoscenza della faccenda.
- … Nowhere
you can be that isn't where you're meant to be… -
continuò a gridare mentre si avvicinava
trottando alla poltrona su cui era seduta Marlene.
- Cos'è che stai cantando, Black?
A Sirius non piaceva
essere chiamato Black - lui odiava il suo cognome -, tantomeno
da Marlene. Avrebbe preferito Sirius, o Padfoot - sebbene fosse
consapevole che certi segreti non andassero rivelati alle ragazze,
specie se riguardavano lupi mannari e Animagus non registrati.
- Buonasera McKinnon - la salutò Sirius
in tono provocatorio, giocherellando con i laccetti che gli spuntavano
dalle maniche della divisa - Canzone Babbana - le rispose poi con tono
noncurante.
- Di cosa parla? - gli chiese Marlene, illuminandosi.
Sirius rimase
interdetto per qualche secondo: non aveva la minima idea che Marlene
fosse un’appassionata di musica. Forse
perchè anziché provare a conoscerla non faccio
altro che prenderla in giro, si disse tristemente.
- L’amore è ossigeno! Tutto quello che ci serve
è amore! - declamò Sirius con voce appassionata,
facendo girare praticamente tutti i presenti - Questo è il
succo della canzone.
Davanti a lui, Marlene rideva, e Sirius si accorse con un
misto di stupore e dispiacere che non l’aveva mai vista
ridere così da vicino. Forse perchè Marlene non
rideva mai quando lui era nei paraggi.
Lui e i suoi scherzi idioti. Si diede dello stupido per non essere
riuscito a farla ridere prima, in quel modo così contagioso
e così bello.
- Esci con me, McKinnon?
Le parole gli erano
sfuggite di bocca prima che lui potesse trattenerle, prima che potesse
impedire loro di essere pronunciate. Non poteva
averlo detto davvero.
- Per una passeggiata, intendo, non un appuntamento vero -
cercò di riparare Sirius, riassumendo la sua solita aria
sbruffona - Però se proprio ci tieni potrei cantarti le
altre canzoni Babbane che conosco. Forse sabato pomeriggio tra le
lezioni e gli allenamenti di James riuscirei a trovare un po’
di tempo... per te va bene?
- Okay, Black, esco con
te -
accettò Marlene sorridendogli.
Frida's
corner ~
Un'altra
Sirius/Marlene, eggià. Temo stia diventando il mio OTP :3
Raccolta di tre Flashfictions classificatasi prima con mia
somma gioia al Contest indetto da TheGhostOfYou, "Un altro stupido
contest sui film?" (qui
i risultati). Ringrazio di nuovo la giudicia per le sue bellissime
parole e per il punteggio che mi ha assegnato ♥ Quel 40/40 non me lo scordo
più ;_;
E ringrazio voi
che avete letto questa piccola storia, a voi la mia più
profonda gratitudine perchè mi fate sentire apprezzata, me e
le mie storie ♥; se vorrete passare tra pochi
giorni pubblicherò la seconda Flash.
Sento di aver dimenticato qualcosa... pace, se mi verrà in
mente lo dirò nei prossimi capitoli u.u
Bon, vi lascio con la canzone che Sirius canta a squarciagola davanti a
Marlene, e ricordate sempre che LORO
sono dei fighi u.ù
Frida
♥
|