Il dilemma

di apochan kenshiro
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Il dilemma

Stava lì, fermo. Sentiva i muscoli percorsi da un tremito continuo.

No. Non era paura, nemmeno terrore: era frustrazione.

Era in piedi, inerte, con le braccia che ciondolavano a tratti lungo il corpo. Si sentiva così ridicolo, così oltraggiato. Non aveva nemmeno il coraggio di impugnare la sua adorata katana in legno … per quella battaglia lei era completamente inutile …

Sospirò, riprendendo a ciondolare il capo, a destra, a sinistra. Ancora uno sbuffo. Era davvero una scelta ardua, non c'era che dire …

Prese metodicamente a girare in cerchio sul tatami, come a studiare la situazione, mentre con le mani si scompigliava i riccioli castani.

No. non ce l'avrebbe mai fatta … non avrebbe mai trovato una risposta al suo dilemma.

Si bloccò improvvisamente, puntando i piedi con energia, mentre lanciava un urlo belluino, lacerante. Due grandi figure si stagliavano di fronte a lui, ammiccanti.

AKANE TENDO O LA RAGAZZA CON IL CODINO?!?!?!?? PERCHÈ È COSÌ DIFFICILE SCEGLIERE?!?!?!?!?”

Dopo pochi secondi il tremendo grido disperato si spense nell'enorme vastità della residenza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ebbene sì, piccolo sclero! Spero vi sia piaciuto, ciao!

p.s. Prossimamente scrivo il capitolo venti di “Back to the past”, prometto!! Kisu ;)





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