Il
gelo nel cuore
Rosalba era
definitivamente sola.
Bloccata su
quel trono, senza la più pallida idea di come andare avanti,
Rosalba non si era mai sentita così tanto sola.
Yorsh le
era mancato immensamente in quegli anni, certo; l'oscurità e
il freddo le avevano gelato il cuore più di quanto
le fosse possibile ammettere, ma ora sentiva la sua mancanza in modo
diverso.
Yorsh
avrebbe saputo cosa fare.
Una volta,
anche solo il pensiero di lui l'aveva fatta andare avanti; e quando era
stata ormai consapevole che lui non sarebbe tornato, proteggere i loro
figli era ciò che le faceva trascinare le sue stanche ossa
su quel trono e sopra un cavallo.
Inspirò
con forza per evitare che una nuova ventata di gelo le entrasse nel
cuore: i suoi figli, Joss.
Ogni
giorno, le toccava far entrare più aria nei polmoni di
quanta non uscisse, perchè espirare significava buttare
fuori anche il pianto che cercava di trattenere per il suo popolo.
Joss era
morto, e lei non poteva farci più niente.
Si
ricordò quando, durante l'assedio di Daligar, quando era
incinta e, inconsapevole che fossero due gemelli, si era fatta forza
pensando che sarebbe stata madre di due figli vivi.
E
così era successo: Joss era morto, Erbrow e Arduin erano
ancora vivi.
Inspirò
ancora una volta al pensiero della sua bambina.
Sapeva che
era crudele pensare che fosse ancora una bambina; era una giovane
donna, che aveva vissuto più o meno gli stessi dolori che
anche lei aveva affrontato alla sua età: la perdita di due
genitori (perchè era inutile negare che Rankstrail non fosse
stato per lei un secondo padre dopo la morte di Yorsh) e in
più quella del fratello.
Ma per lei
sarebbe sempre stata la sua bambina, ed ora era in mano di un Orco.
E non le
importava se ci era andata spontaneamente, perchè per lei
quello rimaneva un Orco.
Sbuffò,
ripensando a chi aveva perso: i suoi genitori, Yorsh, Joss, Aurora,
Rankstrail (che era vivo, ma era come se non lo fosse), il Siniscalco,
Anrico...
In fondo,
aveva perso anche Erbrow, e, in maniera diversa, anche Arduin, che
anche se era vicino era come se non ci fosse.
Le sarebbe
piaciuto poter piangere, ma le regine non possono, soprattutto non la
Regina del Mondo degli Uomini.
E aveva
giurato, per Joss, che non si sarebbe più fatta ghermire dal
gelo, e che avrebbe vissuto anche per lui.
|