Stress

di Overline15
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5. Una macchia nera chiamata menzogna

Ho 30 anni, mi chiamo Carlo, e faccio il giornalista. Da 30' anni mi sono sempre sacrificato per gli altri, indossando una maschera, con un leggero sorriso. Sono impenetrabile. Se fai le cose bene, nessuno penserà che tu abbia relmente fatto qualcosa, beh questo è quello che faccio da una vita. 
Amici, familiari e compagni per me sono sempre venuti prima di tutto, prima di me. Una volta uno psicologo mi disse che lo facevo per evitare di litigare, perché sono debole. Non ci ho mai creduto. Mi aveva detto anche che era meglio smettere di essere così servile, o la gente mi avrebbe usato, e mai amato. Non ci ho voluto credere.
Una sola volta ho pensato prima a me, e poi agli altri. Quel giorno ho perso tutto. Tutto ciò che pensavo di amare, e che pensavo ricambiasse. 
Un solo errore, un solo sgarro e il castello di carte è caduto, senza neanche dar conto al passato.
Ora mi ritrovo solo, in una stanza, vestito elegantemente, con una corda tra le mani.




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