goccia
Vorrei
dedicare questa raccolta a tutti voi che mi seguite e mi
incoraggiate, che amate quello che scrivo e, diciamocelo, scrivete
cose ancor più belle :)
Dedico
però questo mio ciclo a Chiara, che mi ha aiutato a uscire dalle
tenebre (abbandonando lì vari infami diciamo) e a DooDooMisery, che
mi ha accolto con entusiasmo e calore, esultando per le mie poesie
(che poi, meritano?) e approvandomi in anteprima le prime poesie di
questo ciclo.
Ragazze,
questa raccolta è per voi.
Vi
adoro sempre più..
GOCCIA
Berrò
l'acqua dalle tue labbra di fango
-goccia
dopo goccia-
la
ruberò ai tuoi baci umidi.
Il
caldo è un antico ricordo
il
ghiaccio spezza le mie ossa,
si
confondono con la sabbia
-del
tempo
divorata
da un mare
imprudente.
Rimasta
sola,
con
i ricordi di un sabba maledetto
e
di un treno lurido,
assolvo
ai miei doveri,
unendomi
all'infinito con un cielo
urlante.
*
* *
Eccomi
di ritorno, con il nuovo ciclo che vi avevo preannunciato. Purtroppo
causa maturità gli aggiornamenti saranno alquanto lenti e
difficoltosi però non demordete ^^
Il
ciclo si chiama “Con la notte alle spalle” che, chi ha letto il
Ciclo Toscano lo sa, è un verso di una mia poesia. È un invito alla
luce, un abbandonarsi dietro le spalle il buio e la tristezza. Questa
raccolta parte dalle mie poesie più antiche, immerse nel buio
diciamo, per poi raccontare una rinascita (che si spera continui ;D)
Insomma, la notte lasciamocela dietro ^^
Chi
mi segue da tempo noterà che questa poesia ha lo stesso incipit di
una mia storia già pubblicata. No, non è un riciclo, questa è la
poesia di partenza che poi è cresciuta.. per chi fosse curioso, qui
il link ;)
Fango,
candele
Giusto
per completare, vi inserisco il link di una poesia di DooDooMisery
(sorpresina) che amerei collegare al mio intento di ritorno alla
luce. Per i più attenti l'incarico di scovare in questa poesia
(manco a farlo apposta eh!) un riferimento che pubblicherò tra le
mie, ovviamente vi invito a leggerla e rileggerla, perché davvero,
merita!
Una
notte, cantando
Alla
prossima!
Lethe
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