EROI

di Cimotea
(/viewuser.php?uid=173761)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


ETTORE

Ettore è così tanto.

E' padre, marito, figlio, fratello, compagno.

Per alcuni è un soldato. Per altri il miglior condottiero. Per altri ancora la nostra unica salvezza.

Ma allora per Achille Ettore è solo l'uomo che ha ucciso il suo stupido amante, l'obiettivo della sua vendetta, l'oggetto da finire senza alcuna pietà.

Una marionetta nelle mani di dei sfavorevoli che resta, solo, davanti al suo assassino.

La consapevolezza e il dolore che non sarebbe tornato.

Le sue parole decise e cariche di terrore.

La voglia di correre da lui, salvarlo... Maledetta codardia, non lo riesco ad aiutare!

La lancia del mostro che gli trapassa la gola.

Le mie lacrime di fratello senza più sostegno, le lacrime dei troiani senza più Ettore.

Non potrò mai più dimenticare quell'uomo.

Non potrò mai dimenticare la sua bontà d'animo così lontana dal modello eroico dei nostri avi, la sua umanità così poco consona ad un guerriero del suo rango.

Non potrò mai dimenticare la gentilezza in ogni suo gesto nei confronti del suo popolo e persino per chi lo aveva portato in rovina.

 

Ettore....

Ettore era davvero troppo....

Era padre, marito, figlio, fratello, compagno.

Ma è ora solo un morto che pesa sulla coscienza di Troia, ora è solo l'ennesimo eroe caduto per la sua patria, ora è diventato il mito per tutte le generazioni future.

 

Paride

 

---

NOTE D'AUTRICE

Inizio con il dirvi che personalmente odio Ettore e ogni troiano in genere. Il testo è nato come compito scolastico ne quale avremmo dovuto descrivere un eroe a scelta ma in realtà non abbiamo potuto scegliere, quindi ho deciso spontaneamente di scriverne a più d'uno partendo da questo eroe odioso.

Ho scritto un capitolo per quindici personaggi in tutto e lasciarli invecchiare in un cassetto di casa mia mi è sembrato un po' triste, quindi eccomi qui a pubblicarne il primo.

Spero vi sia almeno un pochino pochino piaciuto, mi basta questo perché il mio lavoro sia ripagato, se non v'è piaciuto accetto le vostre critiche.

Alla prossima, Cimote





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1075032