Ragnarok

di theGan
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Lentamente tutto muore e si consuma in questa aria calda di salsedine e fiamma che brucia sui mari ed appassisce nei prati. Precipitiamo nel vuoto della creazione, nel baratro aperto dalla fine del mondo, mentre il veleno della guerra inspessisce gli occhi dei soldati e li fa sanguinare gocce fatte di paura e sale. Solo tu ed io nel nulla, tra gli spazi bianchi della parola non scritta, a ridere ed intrecciare ghirlande di fiori. Senti? E’ l’eco dei tamburi. Gioisci perché la guerra è lontana. Il nemico è vinto, rinato, sconfitto, risorto, ma il serpente ha smesso di mordersi la coda e canta per noi. Danza con me. Danza con me fanciulla dai piedi sottili ed il viso scottato dal sole. Danza e ricorda i giorni in cui la terra era bella. Danza perché quei giorni sono finiti e nessuno, tranne te, li ha mai pianti. Danza sui cadaveri della fine di ogni cosa, mentre il vento ulula la nostra serenata di morte.
Io ti accompagno mia principessa, camminando con te, un’ultima volta nel cielo. Sprofondo nel mare tra i miasmi malsani dei corpi dei miei figli che gridano e vengono al mondo una seconda volta. Tutto marcisce e cade in rovina, tranne le tue mani bruciate e chiuse nelle mie. Sospiro e lascio che il veleno si confonda al sangue di un patto tradito, mentre le catene attorno ai miei polsi tornano ad essere budella ed a puzzare del peccato di dio.
La mia mente è un cristallo attraverso cui il mondo si distorce e rispecchia. Presto le fiamme consumeranno e genereranno ogni cosa.
Non mi pento di nulla.
Un bacio bagnato scambiato tra cadaveri che ancora respirano. Un bacio rubato alla morte che avanza. La fine è giunta e ti ha trovata al mio fianco. 




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