pensavo a te...

di Telyn
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Era di spalle, stava parlando con una Tassorosso del suo anno.
Lui sorrise vedendola barcollare gesticolando con foga.
Non sapeva neanche lui quando aveva cominciato a piacergli.
Forse il primo giorno in cui l'aveva sentita fare una battuta sarcastica.
Oppure la prima volta in cui aveva visto quei capelli rosso fuoco.
O il giorno in cui aveva fatto terminare i litigi tra lui e i suoi per il suo smistamento.
Quella volta era sceso dal treno ridendo con James dell'ennesimo scherzo ai dani di Gazza, e non si era reso conto che il padre gli si fosse parato davanti.
-Beh, vedo che tra Grifondoro ci s'intende.
-Ciao anche a te, paparino. L'anno è andato bene, come ben sai dalle lettere che ti rifiuti di spedirmi, gli esami sono andati bene come al solito e sei pregato di non fare tutte queste dimostrazioni d'affetto in pubblico.
I Weasley si erano semplicemente gelati. Nessuno aveva mai saputo dei litigi tra lui e suo padre. Fino a quel momento.
-Lettere che non leggeresti, visto il mostro che sei diventato da buon Grifondoro.
-Strano, il cappello ha smistato me in Corvonero perchè sono sempre stata intelligente, non perchè lo diventassi.
Lily Luna Potter balzò giù dal treno con la sua grazia innata, per poi guardare preoccupata Draco.
-Fossi in lei chiuderei la bocca, signor Malfoy, a meno che non lei non desideri un pranzo a base di moscerini.
Draco aveva guardato Harry.
-È tua figlia?
-Non ne sono sicuro.
Malfoy sorrise divertito. -Come ti chiami?
-Lily Luna Potter, signore. Posso sapere il suo nome?
-Draco Lucius Malfoy. Signorina Potter, è stato un onore conoscerla, e può considerarsi invitata al Malfoy Manor quando vuole.
La ragazzina aveva sorriso -Solo se smetterà all'istante di litigare con Scorpius. È un bravo ragazzo. Anche se comincio a pensare che gli piacciano i moscerini quasi come a lei.

-Scorp, cosa stai facendo?
Un paio di occhi castani, screziati di verde, lo fissavano divertiti sotto il ciuffo rosso.
-Pensavo a te...




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