Is this how the story ends?
‘Cause I
can’t believe
This is show the story ends.
Fight for me if it’s not too late
Help me to breath again
So this can be how the story ends.
La
nube nera che circondava il castello divenne sempre più densa col passare dei
minuti, avvolgendo tutto e tutti, rendendo impossibile vedere al di là del
proprio naso.
Snow osservava angosciata il corpo senza vita
del suo principe. Sembrava un angelo, anzi lo era. Era un angelo sceso in terra
per rendere la sua vita migliore. Quanti e quanti sacrifici aveva fatto senza
esitazione, rinunciando ad immense ricchezze, combattendo mille nemici,
rischiando la vita più e più volte. Tutto questo per lei, per loro. Ed era
morto proprio nell’eroica impresa di portare il frutto del loro amore, la loro
preziosa Emma in salvo, nella speranza che lei li avesse trovati e salvati.
Guardò
il viso raggiante di Regina, e si accorse di non provare un briciolo di odio
nei suoi confronti. Non ora che sapeva cosa si provava a perdere il vero amore.
Perciò
quando la donna puntò gli occhi su di lei Snow le
disse con tutta la sincerità del mondo:
«Solo adesso ho capito quando male ti ho
fatto. Perdonami».
A
quel punto la terra prese a girare ad una velocità esorbitante e si creò una
voragine così potente da inghiottire tutto quanto era intorno, frammenti di
vetro, di soffitto, di mobili.
Snow strinse ancora di più il suo James, ma la
corrente creatasi vinse la sua ostinazione e glielo strappò dalle braccia. Lei
afferrò all’istante la mano del suo amato ma ormai egli stava precipitando.
«No
no no, non ti lascerò andare via» gridò addolorata Snow ed anche lei venne risucchiata dalla voragine.
Caddero
in un baratro senza fondo, e più giù scendeva, più Snow
sentiva un fischio stridulo dentro le orecchie. Vedere era impossibile,
respirare era un impresa. Si sentiva sempre più
spossata e non riusciva più a tener stretta la mano di James. Allentò sempre
più la presa fino a che le forze non l’abbandonarono del tutto.
L’ultima cosa che percepì prima di perdere definitivamente i sensi fu il calore
di una mano che stringeva forte la sua.
Poi
l’oblio ebbe la meglio.
Mary Margaret Blanchard
si alzò con un gran mal di testa quella mattina, senza avere la più pallida
idea del motivo. Cosa aveva fatto il giorno prima?
Ricordava vagamente di essere andata a scuola, di
aver fatto fare un dettato ai bambini, di aver trascorso il pomeriggio a pulire
casa, e la sera aveva cenato da Granny’s.
Niente di straordinario, quello era un archetipo
della sua giornata.
Trascorreva così la settimana, scuola, casa e Granny’s diner, mentre il sabato
e la domenica andava a fare la volontaria in ospedale, un po’ per aiutare gli
altri, un po’ per aiutare se stessa.
Mary Margaret non capiva perché, ma ogni volta che
metteva piede in quell’ospedale si sentiva meno sola. Eppure non faceva niente
di speciale: chiacchierava con i vecchietti, giocava con bambini malati,
aiutava le suore nelle iniziative di beneficenza e portava i
fuori ad uno sconosciuto in coma senza nome e senza famiglia, sperando
che qualcuno, un giorno, si ricordasse di lui.
I’ve lost so much more that I’ll never know
the past, the
truth forgotten
find me now
before I lose it all
NdA
Va beh, qualcuno si sarà
veramente scocciato di me. Purtroppo dovete ancora sopportarmi per molto,
perché questo fandom lo amo ed ho intenzione di
scrivere e scrivere e scrivere fino alla nausea. Come al solito ho una fifa
tremenda di postare, ma ci provo lo stesso. Come avrete intuito, avete qui di
fronte una missing moment, la maledizione che sta facendo il suo corso e sta
portando tutti nel mondo reale. Mi piace pensare, essendo una grandissima romanticona, che prima di essere separato da Snow James avesse dato
un segnale di vita, un segnale di speranza. Mi spiace solo di aver dedicato
poche righe ad Emma, ma questa doveva essere immancabilmente una flashfic e non volevo oltrepassare le 500 parole. Bene,
fatemi sapere cosa pensate. E state tranquilli gli
esami si avvicinano e per un po’ forse sparirò dalla circolazione (nonostante
ho un'altra ideuccia in mente a cui voglio dar vita**)
Consigli di lettura
Feel Good Inc : 10 things I hate about you
All curses can be broken
Meteor Shower
kateausten: Solo cinque minuti
Ray08 : Dove forse era sogno, ma sonno
non era
Desperate souls
RicksIlsa: A Good Father
Ps: le frasi in old English
sono della
canzone Rescue me
di Kerrie Roberts. Questa Flash è nata proprio
ascoltandola