ATTENZIONE: il testo sottostante è privo
di senso logico, probabilmente
sarà OOC, dovrebbe essere comico, anche se non sono sicura
che lo sia davvero,
non c’è un pairing ma solo un lieve
punzecchiamento a senso unico di Tony a
Steve (ovviamente!) xDDD E poi c’è Fury, che io
vedo troppo nelle vesti della
balia isterica di Tony da quando in Iron Man 2 gli dice
“Ragazzo, esci dalla
ciambella” o una cosa così. Ahahahahahahaha
sì, lo so, sto male, e non è carino
farmelo notare u.u
Ovviamente i personaggi di The Avengers non mi
appartengono, non si
punzecchiano, non scopano e bla bla bla, non scrivo a scopo di lucro.
Andate in pace.
Non Idoneo?!
Nick
Fury non ricordava per quale
motivo in principio Tony Stark fosse stato considerato da lui stesso
non idoneo
a far parte del progetto Avengers: certo, Stark era maniacale e
presentava un
autocompiacimento da manuale, nonché atteggiamenti
autodistruttivi, ma d’altro
canto Iron Man era una risorsa troppo preziosa per potervi rinunciare.
In
fondo non era altro che un
ragazzo a suo confronto, un bambino viziato e capriccioso, voglioso di
attenzioni, non avrebbe avuto vita facile con lui. No, non
gliel’avrebbe data
vinta; lui era il capo dello S.H.I.E.L.D. , un agente speciale, aveva
influenza
sulle strategie militari di tutto il mondo, non si sarebbe fatto
mettere i
piedi in testa, avrebbe bene impresso nella mente di Stark le sue regole ferree.
Avrebbe
collaborato, lo sapeva,
amava troppo essere al centro dell’attenzione per escludersi
volutamente da un
progetto di questa portata.
Questo
era quello che il maggiore
Fury pensava prima di sentirlo parlare con il Dott. Banner, sentendogli
rivelare quanto lo appassionasse vederlo
perdere il controllo e trasformarsi in un mostro verde rabbioso.
“Stark,
non creare guai!”
“Non
l’ho fatto, non è mia
intenzione” sorrise fintamente, osservando Banner nella
speranza di una sua
reazione che non avvenne, per poi concentrarsi deluso
sulla postazione di comando, su ogni
schermata, ogni file, ogni dato. Sicuramente pensando ad un modo per
hackerare
il loro sistema.
Lo
vide poggiarsi una mano sull’occhio
sinistro, pensieroso.
“Come
fai a… vedere…” chiese,
indicando i due schermi opposti.
Bastardo.
Fury
alzò gli occhi al cielo,
esasperato, non volendo cogliere la sua provocazione, e in quel momento
sentì
una voce alle sue spalle.
Il
suo asso nella manica, la sua
arma segreta.
“Mi
ha fatto chiamare, Signore?”
Steve
Rogers.
Il
famoso Soldato da lui stesso
reintegrato nel mondo e coinvolto nel progetto. Amico di Howard Stark,
modello
ed eroe del piccolo Tony da quando
aveva otto anni.
Sorrise
tra se e se.
Aveva
calcolato tutto, Rogers
sarebbe stato la sua arma per tenere quella prima donna di Stark al suo
posto. Dopotutto,
non ci possono essere due galli
nello stesso pollaio.
E
infatti.
Come
aveva previsto, Stark si era
ammutolito, guardando il Capitano con sospetto e molta malcelata
ammirazione.
Spiazzato,
ragazzo?
Di
certo non voleva darlo a vedere,
infatti si riprese subito, interrompendo quel silenzio con un colpetto
di tosse.
“Capitano,
è un vero piacere
conoscerla” gli strinse la mano, percorrendo quella poca
distanza che li
separava.
“Piacere
mio, Stark”
“Oh,chiamami
Tony” gli diede una
pacca sulla spalla.
Fury
non vide il suo sguardo
ammiccante e diabolicamente pieno di inventiva perché gli
aveva dato le spalle,
commettendo un grave errore, credendo ormai di aver vinto quella sua
battaglia.
Aveva combattuto il diavolo con l’acqua santa, e ne era
uscito vincitore.
“Mio
padre parlava sempre di te,
Capitano, ma a quanto pare ha omesso un piccolo
particolare…”
Era stato un piano semplice ed efficace.
Semplice,
no?
“Perché
indossi un’armatura
luccicante?”
Forse
aveva sottovalutato il suo
nemico e la sua lingua tagliente.
Vide
lo smarrimento negli occhi
di Rogers, che esitò qualche secondo, guardandosi i vestiti.
Sfortunatamente non
fu il solo a notarlo.
“E’
stato Fury, vero? Ho sempre
pensato che avesse un fetish!”
“STARK!”
“Che
c’è, lo penso davvero...” si
voltò a guardarlo con quel suo sguardo alla Ehi,
non te la prendere, non ho fatto niente di male. “E’per
la benda, sai, credo
che…”.
“Cos’è
un fetish?” chiese
il capitano, interrompendolo, ancora
nel suo stato confusionale.
Silenzio.
Stark
prese fiato, alzando una
mano, pronto a sentenziare la sua risposta col suo naturale fascino,
misto al
suo irritante sarcasmo, ma venne preceduto da una minaccia neanche
troppo
velata del capo dello S.H.I.E.L.D.. Un sibilo, che suonò
molto come un “Non ci
provare, ragazzo”.
L’ultima
cosa di cui il Maggiore
aveva bisogno era un soldato sconvolto dalla dubbia, nonché
praticamente
inesistente, morale del figlio del suo amico Howard Stark.
Gli
sorrise, Tony,
rassicurandolo.
“Scherzavo”
disse, per poi
continuare con un “Ti
sei conservato bene, Capitan Ghiacciolo”.
Venne
nuovamente zittito da un
esasperato “STARK!” che alle sue graziose orecchie
suonò molto come una
supplica.
Nick
Fury ricordò che una delle
condizioni per il coinvolgimento del miliardario nel progetto era,
punto numero
uno nella lista, evitare di infastidire
gli altri. Che poi era strettamente legata alla numero 27:
evitare di
affibbiare nomignoli inappropriati.
Anche
se in tutta sincerità il
genio non trovava inappropriato il nomignolo “Capitan
Ghiacciolo”; dopotutto
Rogers era stato ritrovato dentro ad un ammasso di ghiaccio, no? Era
stato
sbrinato, no?
Lasciò
perdere, alzando le
spalle, annoiato.
“Va
bene, cambio argomento…” si
riprese da solo, anticipando il Maggiore, sorridendo ironico mentre
tornava a
focalizzare la sua attenzione su Rogers.
Finalmente
Stark aveva capito chi
comandava, aveva capito qual’era il suo posto, non era altro
che un ospite, un
visitatore neanche troppo desiderato in quel momento, avrebbe potuto
essere
escluso da tutto il progetto in qualsiasi istante, ad un suo minimo
ordine. Sarebbe
stato rispedito a terra con un suo schiocco di dita e…
“Sei
vergine?”
“STARK!!”
Fu
in quel momento che Nick Fury
capì quanto ogni suo sforzo di tenere a freno il piccolo
Tony fosse totalmente
vano.
Già,
adesso lo rammentava, era
per questo che non lo riteneva idoneo.
[NdA]:
sì, lo so,
lo so, è una scemenza, è brutta, è
scritta male, sono in uno
pseudo-periodo-di-noia-mortale che non mi fa scrivere come vorrei e
BOH. Adesso
siete stati contagiati dalla mia scemenza, non avrete scampo!
MUAHAHAHAHAH
*risata malefica*
Ringrazio tutte le persone che
leggeranno/commenteranno/preferiranno/seguiranno/qualcosanno.
Grazieeee :D
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