Fallen Angel

di Mariam Kasinaga
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Fallen Angel
Purgatorio


Una voragine nera come le sue ali.

Grida di dolore,
anime che si lacerano al Suo cospetto.
E lā, al centro del mondo,
siede sul Suo trono d'Oscuritā,
da solo,
mentre le fruste dei Suoi servi
sferzano la peccaminosa aria dell'Inferno.

Eppure era bellissimo,
nonostante la terribile punizione,
l'incedere solenne,
pur essendo stato bandito da ogni luogo.

Le mie ali bianche si stanno sporcando,
mentre mecchie di pece le ricoprono.
Le vesti sono stracciate,
le unghie graffiano la pelle candida,
il sangue si mescola alla terra.

Ho ceduto al Signore delle Lusinghe,
ho creduto al Principe del Male.
Eppure č bellissimo,
mentre i suoi occhi si posano sulle mie ferite,
le sue mani mi strappano le ali.

Eri un angelo...uno dei pių belli...
...stupido, stupido angelo.




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