Due fratelli non di sangue 2

di bulmetta_97
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Bulma lo tiró su e gli chiese " Che ci fai qui?".
" Beh vedi..." bisbiglió Yamcha guardando la donna dai capelli blu.

" Parla, brutto cretino! Dille che hai combinato... Bulma, è per colpa sua che Trunks adesso si trova in ospedale!" affermó Vegeta avvicinandosi alla moglie.
La donna si avvicinó all'uomo e gli  diede un fortissimo pugno nella pancia tanto forte da fargli sputare qualche goccia di sangue..
" Perchè devi sempre fare delle cose così orribili, Yamcha?" chiese Bulma guardando l'uomo che perdeva delle goccie di sangue dal naso.
" Perchè forse avete una sfortuna immensa... vero, Vegeta? Vedo che vi siete sposati... povero bambino! Chissà come soffrirà ad avere un padre del genere..."
Detto ció, Vegeta, lo prese dalla maglia e lo buttó fuori dalla porta e urló " Se tra tre secondi  non te ne andrai da questa strada, giuro, giuro sul mio orgoglio, che prenderó un coltello e ti toglieró via quella testa vuota che ti ritrovi!"
Yamcha si mise a ridere e disse  " So che stai scherzando..."
" 1...2... 3!" affermó Vegeta mentre si diresse in cucina per prendere un coltello affilato.
Vegeta corse fuori con il coltello e, allora, Yamcha cominció a correre per non essere preso dall'enorme ira di Vegeta.
" Vegeta!" urló Bulma.
Purtroppo, egli, continuó a rincorrere Yamcha per tutto il vicinato.
" Bulma, vieni! Seguiamoli!" esclamó Goku prendendo la nuora per la mano.
Essi presero la macchina e si diressero verso la lunga via dove si stava effettuando una corsa per la sopravvivenza.
" Sei un pazzo, Vegeta!" esclamó Yamcha continuando a correre.
" Io non sono un pazzo! Sono un padre che vuole vedere suo figlio sorridere e che, soprattutto, ti vuole vedere MORTO!" urló l'uomo dai capelli a fiamma.
Yamcha corse dentro ad un cimitero, tanto per nascondersi dietro alle bare.
La pioggia cominció a scendere e Vegeta continuó a cercarlo per tutto il cimitero senza fermarsi un attimo... la sua rabbia sovrastava ogni suo senso di ragione.
" Esci fuori, imbeccile! So che ti trovi qui!" 
Uno starnuto sovrastó le gocce di pioggia che stavano cadendo a terra, gli occhi di Vegeta si illuminarono... l'aveva trovato.
Egli, dopo averlo trovato, era pronto a dargli il colpo finale.
" Questa è la tua FINE!" esclamó Vegeta.
Yamcha mise le mani davanti a se come per proteggersi dalla lama che gli avrebbe trapassato il petto, quando Vegeta, girando per un attimo lo sguardo, notó una tomba a lui familiare.
L'uomo dai capelli a fiamma si avvicinó alla tomba e si mise a sedere vicino ad essa.
" Ciao Micheal..." disse Vegeta appoggiando la mano sinistra sulla tomba.

***FLASHBACK***

" Quello che è accaduto è un fatto inspiegabile... il Signore non avrebbe mai voluto vedere morire un ragazzo così giovane!" esclamó il parroco mentre teneva in mano la Bibbia.
" Signori... mettete giù la bara..." continuó il prete.
Una scena orribile si trovava davanti agli occhi del giovane Vegeta, che dura verità è stata sapere che, il suo fratello maggiore, era morto. Non avrebbe più potuto abbracciarlo, nè chiamarlo e neanche vederlo.
Mentre i becchini finirono di seppellire la bara, Vegeta, rimase seduto sulla sedia e, avvicinandosi alla tomba di Micheal, disse " Non ti dimenticheró mai, fratello mio... sappi che faró il più possibile per proteggere la mia famiglia. Ti prometto che non causeró mai sofferenza ad alcuna persona... te lo prometto, Micheal! Sigh!".

***FLASHBACK***

Vegeta rimase pietrificato da questo flashback e capì che stava per commettere un grosso errore.
" Sarà un tuo segno, Micheal?".
Detto ció si guardó attorno e notó che, quel farabutto di Yamcha, era scappato.
Vegeta si alzó da dove era seduto e si diresse piano piano verso l'ospedale, per andare a prendere il suo piccolo bambino.
" Guarda! C'è Yamcha..." disse Goku indicando un uomo che stava zoppicando.
" Lui saprà dove è andato Vegeta." continuó Bulma.
" Yamcha..."
" Che ci fate qui?" chiese lui cadendo a terra dal dolore delle botte.
" Siamo venuti a cercare Vegeta..." affermó Bulma mentre si guardó attorno per vedere se i suoi occhi avessero potuto scrutare il suo amore.
" Non so dove sia andato... l'ultima volta che l'ho visto si era seduto vicino ad una tomba, ora vado a casa... mi sono beccato troppe botte per oggi... ahia!" disse Yamcha cominciando a zoppicare per dirigersi verso casa sua.
" Eccolo lì!" affermó Goku.
" Vegeta!" urló Bulma correndo verso il marito.
Vegeta si giró e fece cadere il coltello a terra e abbracció la moglie.
" Sono felice che tu non l'abbia fatto." disse lei dando un bacio all'uomo dai capelli a fiamma.
" Sapete che ore sono?" chiese Goku abbracciando gli altri due.
" Le quattro perchè?" 
" Possiamo andare a prendere i nostri figli... non vedo l'ora di riabbricciare quei due monelli!" esclamó Goku cominciando a saltellare come un bambino verso l'ospedale.
Cominciarono a dirigersi verso l'ospedale e si sederono nella sala d'attesa per vedere finalmente i loro piccoli Trunks e Goten.
" Signori Prince? Venite! Vostro figlio vi sta aspettando nella sala 16."
Una voce proveniente da un altoparlante sveglió Bulma che si era comodemente addormentata sul possente braccio del marito.
" Andiamo..." disse Vegeta prendendo la mano della donna dai capelli blu.
I due si diressero verso la sala 16 con ansia di vedere come stesse il loro piccolo lilla.
" Ecco la stanza... Su, entriamo...".
Vegeta aprì la porta ed una stanza bianca apparve davanti agli occhi dei due genitori.

Spero che sia stato di vostro gradimento ;) BACI





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