Always
and forever –
First part
I.
«Non
dire che non ti ho mai regalato niente».
Quando
Nathan Scott esordisce con quella battuta – affatto divertente,
peraltro –, Haley vorrebbe alzarsi in piedi e tornarsene a
casa.
Sarebbe
sul punto di realizzare i buoni propositi se solo la coscienza non le
venisse in soccorso: Haley ha promesso a se stessa di aiutarlo a ogni
costo, il fatto che Nathan le abbia regalato un braccialetto non
cambierà il loro rapporto.
È
un gesto del tutto infantile quello di Nathan, così come tutte
le sue bravate; eppure, in quell'atto del tutto istintivo, Haley
vede per un sol istante una sfumatura che non le era mai parsa
di cogliere prima.
In
ogni caso, non deve lasciarsi ingannare: Haley James non è
come tutte le altre ragazze, non sarà l'uniforme dei Ravens
a farle cambiare idea.
Quindi,
sopprimendo ogni istinto, corruga la fronte e dibatte freddamente:
«Questi metodi, Nathan Scott, non funzionano affatto con me».
II.
«Perché
lo hai fatto?».
«Lo
desideravo».
Haley,
in quel momento, avrebbe dovuto respingerlo. Troppo tardi, dopotutto:
anche lei era diventata una ragazza come tante altre, una delle tante
adolescenti infatuate di Nathan Scott.
Cosa
trovavano, esattamente, in lui?
Non
era altro che un arrogante, presuntuoso, spaccone e narcisista, il
quale credeva di avere il mondo ai suoi piedi.
Ma,
quando Haley lo guardava negli occhi, vedeva ben oltre il semplice
aspetto esteriore: Nathan aveva solo bisogno di una spalla sulla
quale appoggiarsi, così da sostenere le pressioni esterne. E
così aveva iniziato a scontrarsi contro il dolore, anziché
affrontarlo, sviluppando un atteggiamento irascibile; Haley, in
alcuni momenti, aveva visto al di là nei suoi occhi e si era
persa nella loro immensità.
Sarò
io la tua spalla, avrebbe voluto
dire Haley. Preferisce agire d'istinto per una volta, invece,
lanciandosi tra le braccia di Nathan.
Che
siano i suoi sentimenti a trionfare, anziché la razionalità,
Nathan non è mai stato più dolce e, d'altro canto, lei
non è mai stata così innamorata.
III.
«Ho
promesso a me stesso che, se mi fossi alzato, sarei venuto a dirti
quanto ho bisogno di te e quanto ti voglio. E che non conta
nient'altro».
Quando
gli occhi di Nathan incontrano i suoi, quando la guardano in quel
modo, Haley non può proprio tirarsi indietro. Anzitutto,
avrebbero dovuto affrontare una discussione anziché dormire
l'uno al fianco dell'altra; eppure, in quel momento, Nathan si culla
tra le sue braccia e le parole non sembrano mai essere state così
superflue.
Odia
doverlo ammettere, pur tuttavia si trova costretta: deve perdonarlo
per l'ennesima volta poiché, quando Nathan esordisce
improvvisamente con quelle frasi, in qualche modo Haley sente di
essere speciale per lui.
Il
fatto che, solo qualche ora prima, Nathan si sia rivolto a lei in
maniera sgarbata e irascibile passa in secondo piano. Osservandolo
dormire così beatamente non riesce proprio a imputargli delle
colpe – e, seppure si sia ammorbidita parecchio nei confronti
di Nathan, si fa una promessa: riuscirà a cambiarlo, costi
quel che costi, Haley ha sbirciato nel profondo del suo animo e vi ha
visto un uomo migliore.
L'uomo
che un giorno sarebbe potuto diventare, con il suo aiuto.
IV.
«Non
è solo una questione di sesso. Quando sarai pronta, lo
faremo».
Le
parole di Nathan sono sincere, vengono dal profondo del cuore: Haley
si sente così piccola, in quel momento, eppure prova qualcosa
di talmente grande da essere indescrivibile a parole.
E
se solo potessero rimanere in quel letto per sempre, a coccolarsi
l'un l'altro, quello sarebbe il giorno più bello della sua
vita: Haley James si alza di scatto, per una volta agisce d'istinto e
si getta letteralmente contro le sue labbra.
Haley
non sapeva che l'amore fosse così grande, fino a qualche tempo
prima, non poteva minimamente immaginare che un giorno Nathan Scott
si sarebbe rivelato un ragazzo migliore di quel che lasciava
trasparire, solo per lei.
E,
odia doverlo ammettere, ma Nathan la conquista ogni giorno: non fa
alcuna fatica, a lui vengono spontanei alcuni gesti. Lei, invece,
riesce solo a esprimersi a parole.
Mai
come allora Haley James pensa che si completino a vicenda.
V.
«Io
ti ho dato il mio cuore, è tutto quello che posso darti. E, se
non ti basta, allora io non sono la ragazza giusta per te».
Se
solo Haley James fosse Peyton Sawyer, sarebbe tutto diverso: il suo
rapporto con Nathan, anzitutto, sarebbe differente.
Se
solo Haley James fosse Brooke Davis, sarebbe tutto diverso: Nathan
non la guarderebbe nemmeno negli occhi, non ne avrebbe la forza.
Se
solo Haley James fosse una qualsiasi altra ragazza di Tree Hill,
Nathan non avrebbe mai provato a essere una persona migliore.
E,
nonostante tutto, quella consapevolezza non è abbastanza:
evidentemente Nathan Scott non è la persona che credeva
di aver cambiato, almeno a giudicare dalle innumerevoli foto di
Peyton all'interno del suo computer.
“Non
posso essere lei. Non posso essere né Peyton Sawayer, né
Brooke Davis, né nessun altra ragazza lì fuori”,
pensa Haley, lasciandosi alle spalle il primo amore della sua vita.
VI.
«Però
il mio orgoglio mi sta dicendo: “lascia perdere, cretino, tu
ami questa ragazza”. E, anche a costo di prenderti una
polmonite, resterai qui finché non l'avrai convinta a
perdonarti».
Il
fatto che Nathan si sia precipitato da lei, dichiarandole i suoi
sentimenti nel modo più sincero possibile, non cambia
assolutamente nulla.
Non
saranno le sue parole a incantarla, non sarà il suo sguardo a
penetrarla nel profondo, non sarà il suo cuore a vincere
stavolta.
Haley
James può anche essersi fatta trascinare una volta ma, se c'è
una cosa che ha imparato nella vita, è che il flusso non rema
sempre a favore della corrente. Nathan, nello specifico, non sarà
la sua corrente e lei
non gli permetterà di essere il flusso capace
di trascinarla via.
Quindi,
mordicchiandosi le labbra, Haley si mette sulla difensiva e, pur
tuttavia, ripensa ai bei momenti vissuti con Nathan: il braccialetto
di plastica al suo polso – a proposito, perché non lo
ha ancora sfilato? –, le mattine passate al molo, i baci
rubati tra una lezione e l'altra, il suo numero di maglia tatuato sul
suo fondoschiena.
Non
dovrebbe essere un ragazzo a farle cambiare idea, sarebbe veramente
ridicolo: non sarà la pioggia, battente come pochi giorni a
Tree Hill, a rendere magiche quelle
parole.
Haley
James è ridicolamente innamorata: tanto che, andando
contro ogni presa di posizione razionale, si lascia andare e permette
alle labbra di Nathan di compiere il grande passo.
Chi
ha detto che nella pioggia non c'è magia?
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Le
scene che ho descritto sono state queste: qui
– qui
– qui
– qui
– qui
– qui.
(alcune
sono in italiano, altre in inglese. Purtroppo non se ne trovano
tantissime in italiano. ç_ç).
Dunque,
questa è la prima di nove parti – come le nove serie che
compongono OTH, avrete capito che inserirò tutti i Naley
moments –, metterò ben presto le storie in serie.
Aspettatevi, tra qualche giorno, la seconda parte e la terza. \0/
Mi
sono rimessa a vedere “One Tree Hill” daccapo, che cosa
masochistica. E ho ritrovato quella “magia” che questo
telefilm, come pochi, mi ha donato, è stato parte della mia
adolescenza – penso come molti di voi, d'altro canto. :')
Però
lo avevo “perso per strada”, gran peccato perché,
riguardando tutte le serie, mi sono accorta quanto mi piaceva
all'epoca e quanto mi piace ora. E, per l'appunto, quanto ho amato i
Naley. ç_ç
E
dopo la mia flash su Brooke Davis di qualche tempo fa, ho deciso di
compiere questa impresa masochistica. Spero mi seguirete, ho
intenzione di “infestare” questo fandom. *_*
Ci
sarebbero tanti momenti Naley nella prima stagione ma ho dovuto
selezionare i più significativi, ho deciso che ogni raccolta
conterrà sei momenti.
Una
specificazione: la parola chiave di OTH penso sia “magia”
– nei vari finali di stagione ricorre spesso questa parola,
penso sia significativa. :) –, non sarà usata a caso.
Qui
ho narrato Nathan ed Haley così come li ho visti nella prima
stagione, ancora ragazzini inesperti ma già si vedeva che
sarebbe sbocciato un grande amore.
Spero
che vi sia piaciuta, alla prossima parte!
Kì.
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