Di risvegli, spiagge e Passaporte Comandate

di Caranil_
(/viewuser.php?uid=95837)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Di risvegli, spiagge e Passaporte Comandate

 

« Buongiorno,  » mormorò dolcemente Astoria, sedendosi sul letto a fianco di Draco, già sveglio.

« Donna, è la colazione quella che vedo tra le tue angeliche manine? Perché se mi hai portato del caffè, giuro che lascio Astoria e ti sposo! » disse lui, sorridendo in modo canzonatorio e guadagnandosi un leggero schiaffo sulla mano.

« Tieni, » rise la donna, porgendogli la tazza. Non appena lui la toccò, un alone blu venne sprigionato da essa, e i due furono catapultati in un luogo piuttosto diverso dalla camera padronale di villa Malfoy: una spiaggia bianchissima, coperta dall’ombra delle palme, e in cui risuonava lo scrosciare in lontananza delle onde marine.

Nessuno dei due fece qualcosa di così poco aristocratico come cadere a terra; Draco si sbilanciò leggermente, emettendo un « Oh » di sincera sorpresa. « Le Passaporte Comandate(1) a cui stanno lavorando al Ministero? Pensavo che le stessero ancora testando… »

« Taci e goditi il fatto che Pansy me l’abbia passata sottobanco » disse languidamente Astoria, premendo il suo corpo contro quello di Draco e baciandogli il labbro inferiore.

« E soprattutto, non abituarti alla colazione a letto! Era solo perché oggi è il tuo compleanno… Quanti sono, cinquantasette? »

La risata argentina di Astoria gli accarezzò le orecchie. Le abbracciò i fianchi, stringendola a sé e sussurrandole, con voce roca: « Sono trentadue, ragazzina. Porta rispetto ai più grandi! »

« Certo, certo, nonno, » rise lei, sciogliendosi dall’abbraccio e correndo verso il mare. Le sue impronte spiccavano sulla sabbia bianca, e Draco le seguì lentamente, osservando il corpo flessuoso di sua moglie – lo era già da quasi un anno, ma ancora la parola moglie, anche se solo pensata, gli provocava uno strano effetto – raggiungere il mare e tuffarvisi.

Sarebbe stato il miglior compleanno di sempre.

 

 

[300 parole]

 

 

(1) Le Passaporte Comandate sono una mia invenzione, libertà per la quale vi prego di perdonarmi; a differenza di quelle normali non si attivano a un’ora stabilita, ma grazie al tocco di una determinata persona. Il resto non posso dirvelo, le stanno ancora testando, non chiedetemi troppo! D:

Note

Beh, non c’è molto da dire :3 volevo scrivere una drabble singola, Dransy e sul malinconico andante, ma poi mi è sfuggita di mano, e questo è il risultato. Perché oggi è il compleanno di Draco, perché noi tutte lo amiamo e perché boh, mi andava di scrivere qualcosa di leggero e spensierato, visto che sentivo di averne bisogno, con tutto lo stress di questo periodo V.V

Per quanto riguarda i personaggi: Astoria e Draco sono sposati perché Noi Amiamo Il Canon (*le si allunga il naso a dismisura*), Astoria ha, come saprete benissimo, tre anni meno di Draco, e lui, essendo nato il 05/06/1980, oggi compie trentadue bellissimi anni. Perdonatemi la “comparsata” di Pansy, ma mi serviva una mente organizzatrice di tutto, oltre ad Astoria, ed è uscita fuori lei dal mio cappello.

Bon, spero che abbiate apprezzato ^^ alla prossima!





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1095543