Solitudine di un cuore oscuro

di White Spins
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La densa nube viola si avvicina sempre di più, e riesci a sentire la straordinaria potenza della magia insidiarsi nuovamente dentro di te, la senti chiaramente scorrere nelle vene. Il tuo sorriso compiaciuto si trasforma in una lunga, liberatoria risata.
Hai di nuovo il potere, hai di nuovo ciò a cui avevi rinunciato nella convinzione di un lieto fine. Un tuo lieto fine, per una volta.
La tua risata muore di colpo. I tuoi occhi sono fissi sul cielo coperto dalle nuvole viola, ma i tuoi pensieri non sono più concentrati sulla magia che scorre sempre di più in te.
Pensi ad Henry.
Pensi ad Emma.
Pensi solo a loro, alle loro espressioni in questo preciso momento. Perché, col ritorno della magia, riesci davvero a vedere le loro facce terrorizzate, scioccate.
Pensi a ciò che ti sei lasciata dietro, tuo figlio, il bambino che per dieci anni hai cresciuto con amore e pazienza, adesso insieme alla figlia della donna che odi di più.
 
Eppure, non riesci proprio a odiare lei.
Dopo mesi e mesi di battibecchi, scontri fisici, minacce, il tuo tentativo di liberarti di lei…non riesci proprio a odiarla. Vorresti odiarla.
Ma non puoi.
L’unico modo che conosci per allontanare una persona è il disprezzo. E tu ne hai mostrato tanto a lei in tutto questo tempo.
Ma niente è mai riuscito a fermare ciò che senti veramente. Hai cercato di allontanarla in ogni modo possibile, hai cercato di ignorare ogni singola emozione che poteva essere anche solo minimamente positiva verso di lei, perché non ci credevi. Non ci credevi, tutt’ora non ci credi, che il tuo cuore potesse in qualche modo rinascere.
Eri convinta che fosse morto assieme a Daniel, il tuo primo e vero amore.
 
Eri convinta che fosse lui il vero amore per te, ma se lo era, perché quello che provi per Emma ti fa sentire meno sola? Perché proprio lei?
La figlia di Biancaneve, la donna che ha spezzato la tua maledizione, la persona che non dovresti amare.
Tu sei il male, lei è il bene. Non puoi neanche lontanamente considerare l’idea di una relazione con lei.
Hai rischiato di cedere molte volte, quando non riuscivi a non perderti in quegli stupidi, dannati occhi verdi.
Quando, come ipnotizzata, ti avvicinavi a lei e non potevi fare a meno di studiare ogni piccolo particolare del suo volto. E desideravi solo baciarla.
O quando la desideravi così tanto che anche uno scontro violento tra voi due ti lasciava eccitata. Volevi sempre di più.
 
Farla addormentare per sempre sarebbe stato così semplice, non avresti più cercato il suo viso ovunque, avresti evitato la tortura di averla lì, ma non poter fare niente.
Un cuore solitario è meglio di un cuore spezzato.
Non potrai mai avere un lieto fine. Non trascinerai mai Emma nell’oscurità con te.
Sei con la tua magia e basta. Diverrai la magia.
Diverrai il potere.
Questo dovrà essere abbastanza.




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