We're on fire!

di Kira98
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Ore 7:00

Ero in bagno, mi stavo finendo di preparare per poter andare a scuola, mentre mi lavando i denti pensavo che fra meno di un’ora sarebbe ricominciata la stessa vita monotona di sempre, soliti amici, solita scuola, solita gente; niente di nuovo… Era da un po’ di tempo che mi sentivo estranea alla mia vita; come se volessi qualcosa di più eccitante, qualcosa che mi cambiasse la vita.
Non la solita “avventura” di una quattordicenne, di anni ne avevo 19, mi ero trasferita a Londra da diversi anni e comunque sia, ero riuscita a farmi degli amici e mi trovavo bene nella zona dove abitavo. Effettivamente non c’era niente che non andasse, desideravo soltanto qualcosa di… DIVERSO!

Mi stavo vestendo quando sentii squillare il telefono, alzai gli occhi e sbattei le palpebre stupita: Chi potrà essere, a quest’ora poi? -Pronto?- Afferrai il telefono che vibrava sul comodino accanto al mio letto.
-Emma? Ci sei? Sono Alyson!- sbottò di colpo.
-Eiii Alyson… Che cosa c’è? Perché mi chiami così presto?- Chiesi incuriosita.
-Niente di grave tranquilla! Volevo solo ricordarti che oggi c’è assemblea- Fece una breve pausa ma vedendo che non rispondevo, continuò -Avevamo deciso di non andarci… Te ne eri dimenticata vero?-
Mi sistemai i capelli dietro l’orecchio destro sfiorando l’orecchino di perle, feci un respiro profondo e poi le risposi –Oddio! Si ad essere sincera me ne ero completamente dimenticata! Scusami tanto- Alyson fece una risata – Tranquilla! Non ti preoccupare, l’avevo notato che in quest’ultimo periodo sei un po’ distratta- Fece un’altra pausa, questa volta molto più lunga e imbarazzante.
Forse si aspetta che le dicessi che cosa mi stava accadendo in quel periodo, ma la verità era che non lo sapevo nemmeno io; continuai a non dire nulla quando per fortuna cominciò a parlare lei -Vabbè ci vediamo al parco allora!- disse in tono quasi affranto.
-Si si, certo… ci vediamo lì!- dissi di fretta.
-OK a dopo ciao!- disse frenetica, subito dopo il segnale sparì.

Alyson è sempre stata la mia migliore amica. Anche lei era di origine italiana, mi è stata sempre accanto sin dal primo anno di liceo.
Eravamo simili: la stessa passione per la scrittura, non ci piaceva lo sport e abbiamo sempre condiviso ogni cosa, sin dal primo momento che ci siamo conosciute, insomma ci capivamo al volo; certo ci sono stati parecchi alti e bassi, come in qualsiasi rapporto d’amicizia dopotutto, ma comunque siamo sempre riuscite a risolvere i nostri problemi. Però ora… Mi ero talmente isolata dal resto del mondo, che mi sembrava di non riuscirmi a sfogare nemmeno con lei.
Mi finii di preparare in fretta, e mi misi al volante della macchina. Il viaggio durò poco, ma in quel tempo ristretto cominciai a pensare a così tante cose che il tempo sembrò durare all’infinito.
Volevo veramente riuscire a riavere la stessa serenità che avevo “perso” e mi chiedevo come; mi chiedevo che cos’era che desideravo così tanto. Ma nonostante io mi spremessi il cervello per cercare di capire, sapevo che la risposta sarebbe arrivata da sola. Ma quando?

Arrivai al parco, mentre scendevo dalla macchina vidi Alyson seduta su una panchina, portava le cuffie all’orecchio, la vedevo talmente persa nella musica che sembrò non vedermi nonostante le feci diverse volte segno con la mano. Mi avvicinai a lei che sembrò sorpresa di vedermi, si tolse le cuffie e mi salutò;
-Ciao, scusa se non ti ho salutato subito ma stavo ascoltando una canzone a dir poco stupenda!-
Gli sorrisi, e gli dissi, -Non ti preoccupare- dopo continuai incuriosita, -Che canzone stavi ascoltando?- Lei guardò L’Ipod, si sistemò i capelli che gli cadevano davanti al viso e mi disse, -Si intitola “What makes you beautiful”
La guardai con una faccia strana, non avevo mai sentito quella canzone e quel nome non mi diceva niente. Forse, però, avevo presente chi era il cantante allora glielo chiesi senza esitare;
-Non mi sembra di conoscerla… chi è il cantante?- Alyson mi guardò come se fossi un’estranea di quello che accadeva nell’universo, non conoscere chi cantava quella canzone, probabilmente, per lei voleva dire che non avevo scoperto ancora niente del mondo!
-Come chi è il cantante? Non è UNO ma sono ben CINQUE- La guardai ancora più stranita, ormai era ovvio: non sapevo chi diavolo fosse a cantarla.
Alyson a quel punto lo capì e allora continuò, -Sono i cantanti più famosi del momento; si chiamano ONE DIRECTION!-




Se siete a questo capitolo posso immaginare che non continuerete.
Ma fidatevi, se volete passare direttamente a una parte più scorrevole e bella andate al capitolo 8, non vi deluderò!




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