alone.

di belieberswaggotenks
(/viewuser.php?uid=200017)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Erano le tre del mattino, quando Harry si svegliò di colpo, per i troppi pensieri che si aggiravano nella sua testa. Iniziò a pensare al suo futuro, a tutto ciò che al momento stava vivendo, si sentiva fortunato ma allo stesso tempo era spaventato, terrorizzato che tutto ciò presto potesse finire. Forse, avrebbe dovuto costruirsi un futuro più solido, ma tutto ciò che voleva era ritrovarsi ogni giorno accanto a Niall. Si, Niall, il ragazzo "angelo" del gruppo. Con quei suoi occhioni celesti, faceva provare a Harry, sensazioni che neanche esso, riusciva a spiegarsi. Di una sola cosa era certo, lui amava quel biondino, lo amava da anni ormai, ma era costretto a tenerselo per se, per non rischiare di rovinare tutto il resto che lo circondava. Fissava il soffitto, immaginando quanto sarebbe stato bello, avere di fianco a se il ragazzo che tanto amava, poterlo guardare negli occhi e sussurrargli dolcemente all'orecchio che lo amava, da tutta una vita, e che non avrebbe mai smesso di farlo, mai. Una lacrima gli scese sul viso, sapeva che tutti i suoi sogni, beh, sarebbero rimasti dei sogni per l'eternità. D'un tratto, chiuse gli occhi per riaprirli poco dopo a causa di un rumore forte, qualcuno bussava alla porta della sua camera da letto; che fosse ancora Zayn che aveva litigato con la sua ultima fiamma, Beatrice? Esitò un po' ad aprire, ma quando poi si affacciò per vedere chi fosse, si ritrovò davanti Niall, che piangeva. Ebbe un colpo al cuore, ma lo fece entrare. Cominciarono a fissarsi, Harry era scosso dalla situazione, solo dopo capì; anche Niall, lo amava. Stettero ancora in silenzio, finchè non si addormentarono l'uno tra le braccia dell'altro.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1100141