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Effy prese a pugni il
sacco da boxe, con rabbia, cercando di sfogarsi.
Continuò, e continuò, fino a che non le fecero
male le mani.
A quel punto si fermò, diede un ultimo pugno, poi si
appoggiò al sacco con la fronte, mentre le lacrime
incominciavano a scendere.
Era finito tutto. Tutto.
Chiuse la porta della soffitta, sbattendola, correndo di corsa per le
scale.
Entrò in camera sua, e si buttò sul letto,
singhiozzando violentemente. Prese a pugni il cuscino. Prendeva a pugni
qualsiasi cosa.
Affondò la faccia nel cuscino, continuando a piangere. Non
voleva arrendersi, lui
era suo, e lei era sua. Non era possibile che fosse
diverso.
Ripercorse quella giornata, facendo partire 'casuale' sull'ipod.
Era andata in spiaggia, come al solito.
Aveva passato la mattina con le sue amiche, abbronzandosi, facendo il
bagno, mangiando gelati, guardando i ragazzi passare.
Ma lei doveva trattenersi, doveva farlo per il suo ragazzo, Ryan.
Lo amava così tanto. Non era stata una storia facile, la
loro. Erano entrambi due che amavano divertirsi, stavano con una
persona diversa ogni notte.
Però, quando si erano trovati, non si erano più
lasciati. Ne avevano viste di tutti i colori, ma erano sempre insieme.
Quando decise di tornare a casa, si trovò davanti il
cancello Zack, non le piaceva quel ragazzo, pur essendo un grande amico
di Ryan.
-Cosa vuoi?- disse
avvicinandosi al ragazzo.
-Ehi, neanche saluti?- sorrise.
Lo odiava, oh se lo odiava.
-Vieni al dunque.-
-Ryan non ti sopporta
più, se la fa con un'altra.- disse d'un fiato.
-A mai più
rivederci, moretta.- sfottè lui, passandomi
accanto.
Restai pietrificata per qualche minuto, guardando fisso nel vuoto,
prima di girarmi e correre verso casa di Ryan.
Bussai alla porta, e quando mi aprì, gli diedi uno schiaffo,
forte.
-Stronzo! Non mi
sopporti, eh? Allora vaffanculo, non ti voglio più vedere!- urlò
con le lacrime agli occhi, prima di correre via, di nuovo a casa.
Mentre correva, sentì Ryan urlare il suo nome.
Quella sera stessa, era finita in un pub.
Il lupo perde il pelo ma
non il vizio, pensò finendo una bottiglia di
birra.
Si guardò intorno, e vide la persona che meno desiderava.
Lui si avvicinò.
-Cosa vuoi, Ryan?- chiese
lei, squadrandolo.
-Non è vero
quello che ti ha detto Zack, ok? era una cazzata.-
-Quindi?- chiese. Dentro di lei, forse per la birra di
troppo, c'era la speranza che potesse tutto sistemarsi.
-Nulla. Hai rovinato
tutto.- sputò a terra guardando la mora con
aria
disgustata, prima di girarsi e andarsene.
E ora eccola lì, sul letto, a piangere.
Aveva rovinato tutto,
ancora.
Partì 'Moments'. Guardò l'ipod, chiedendosi
perché era così crudele. Quella canzone la amava,
e la amava pure Ryan.
Si alzò e si mise seduta, mentre le veniva in mente un'idea.
"If we could only have
this life, for one more day.
If we could only turn back time..." si, era l'unica cosa
da fare.
E il giorno dopo eccola lì, alla stazione, ad aspettare il
treno. Se ne sarebbe andata, ecco l'unica cosa da fare.
Aveva avvertito solo le amiche più strette, nessuno di
più.
Con le lacrime che ancora le bruciavano, aveva messo qualche vestito
nella valigia, ed era andata a prendere il biglietto per il primo
treno, senza neanche sapere dove andava.
Mentre fumava una sigaretta, cercando di rilassarsi, arrivò
il treno. Buttò la sigaretta e prese la valigia.
Prese un respiro profondo, e stava per salire, quando sentì
qualcuno urlare il suo nome.
Era l'ultima persona che si aspettava di trovare: Ryan.
-Ho fatto in
tempo allora.- si avvicinò alla
ragazza, e la
trascinò lontano dal treno.
La abbracciò, poi le alzò il viso con un dito,
per baciarla.
Si baciarono per tanto, mentre il treno partiva. Effy
assaporò quel momento,
quelle labbra che, seppur per solo un giorno, le erano disperatamente
mancate. Quando si separarono, Ryan guardò Effy con un
sorriso, e le
disse per la prima volta quelle due parole, che aspettava da sempre.
-Ti amo.-
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