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Due vecchie drabble sulle sorelle Williams scritte per il
Multifandom Drabble Fest di it100 con prompt Tekken, personaggi a scelta, scrivere una
storia in cui sia descritto un combattimento. Meglio tardi che
mai, no?
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Addestramento
Paralizzata dietro la porta dello
scantinato, Anna guarda le braccia di sua sorella serrarsi attorno alla
gola del padre.
Lo prende alle spalle, strisciando
come un serpente pronto ad attaccare. Il suo viso è inespressivo mentre
si sforza in ogni modo di metterlo in difficoltà.
Lui invece ghigna appena, senza
sentire minimamente il peso di quel corpo da ragazzina. L'afferra per
un polso, deciso, e la scaraventa per terra.
Quando Nina rialza gli occhi dal
pavimento, scostandosi una ciocca di capelli che è andata a coprirle il
viso, la vede.
Anna sussulta: sa che non dovrebbe
essere lì – papà gliel'ha proibito – e sa quanto a sua sorella piaccia
darle della spiona. Ma questa volta Nina resta in silenzio; si limita a
rivolgerle un'occhiata fredda, indecifrabile, mentre si rialza con
movimento fluido.
-Di nuovo- ordina severo Richard
Williams alla figlia maggiore, mentre la minore sgattaiola via senza
far rumore.
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Specchio
Scontrarsi con lei è un'abitudine
che si ripete.
Non c'è più il brivido del primo
incontro, l'ansia di conoscere le mosse dell'avversario, la difficoltà
di inquadrarne lo stile. Eppure, nonostante per lei Nina sia ormai un
libro aperto, nessun combattimento le richiede tanto impegno quanto le
loro continue sfide.
Guardarla combattere è come vedersi
allo specchio. Ma quello specchio in cui si riflettono i suoi calci
precisi ed i suoi pugni veloci e aggraziati pare rimandarle sempre
un'immagine migliorata della sua.
E ogni volta Anna non riesce a
capire come, dopo tanti anni di esercizio, sua sorella riesca sempre e
comunque ad eseguire le sue stesse mosse meglio di lei.
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