Do you wanna save my heart tonight?

di Heylia
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Cammino tranquillo, la gente mi ferma. Ho appena salvato il mondo, ho salvato le loro vite, le loro famiglie, tutto ciò a cui erano legati. Vengono da me, mi ringraziano, poi mi fanno domande su coloro che hanno collaborato con me nella battaglia. Intanto mi dirigo da Tony, dopo la vittoria siamo diventati molto amici. Sto andando da lui per farmi controllare la tuta e lo scudo.
-Capitano, è in ritardo.- dice Tony in modo scherzando
-Caro Stark, anche a me fa piacere vederti.
Mi dice che dovrà tenere tutto per uno o due giorni, mi fido di lui come mi fidavo di suo padre settant'anni prima.

Le cose sono cambiate in settant'anni, la gente, la tecnologia, la scienza, il concetto di patria, di amicizia, di amore. Sono passati gli anni e mi sono ritrovato davanti a questo mondo cambiato senza che io potessi vedere il suo percorso, il mondo cresceva mentre io dormivo immerso nel ghiaccio. Integrarmi in questa nuova società è stato faticoso ma alla fine ci sono riuscito.
Salvare il mondo per la seconda volta è bello, gratificante e, lo ammetto, mi ha aiutato a essere apprezzato ancora di più non solo come super soldato ma anche come persona 'normale'. Questa vittoria non mi fa credere di riuscire in tutto o di non poter perdere, un giorno che potrebbe essere domani come mai, tutto ciò a cui tengo davvero.
Sono rimasto me stesso, in qualsiasi momento sono Steve Rogers, anche quando combatto sono Steve, è vero la gente mi chiama Capitano, ma in realtà sono sempre il solito Steve.
-E' un pò che ti sei risvegliato, hai trovato una dama?- attacca Tony
-Chi vorrebbe un uomo che ha dormito per settant'anni e che ora potrebbe essere suo nonno?
-Guarda che ci sono molte adolescenti che sognano di avere un appuntamento con Capitan America.
-Dai, non scherziamo. Loro vogliono il Capitano, non vogliono Steve.
-E quindi cosa stai aspettando?
-Quella giusta, quella che mi ami davvero e che mi faccia stare bene.
-Sdolcinato.
Per Tony è tutto semplice, lui non è stato ritenuto antepato, lui è un genio, miliardario, playboy, filantropo, così si definisce. Io sono solo un vecchio soldato. Perché una ragazza mi dovrebbe amare?

Esco da casa sua per sfogare tutto il nervoso che ho in corpo. Lungo la strada una ragazza sta cantando una canzone, la conosco, l'ascoltavo ai miei tempi. Mi fermo. Mi riconosce. E' bravissima. Cambia le parole della canzone dedicandomele. Per terra un cappello, la folla intorno a lei applaude, canta, lascia dei soldi dentro a quel cappello di paglia. Metto anche io dei soldi, lei li prende, me li ridà. Rimango di stucco. Provo a rimetterli e lei, per la seconda volta, li rifiuta. Mi do per vinto e decido che riproverò domani, sperando che non me li rifiuti ancora.




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