vite parallele
VITE PARALLELE.
prologo.
Arrivi ad un certo punto
della tua vita in cui sei costretta a prendere
delle decisioni che potrebbero cambiarti la vita. Il tuo futuro dipende
solamente da te e quando sei una campionessa di ginnastica artistica ad
alti livelli beh, la faccenda diventa un po' più complicata.
ti scorrono nella testa
le immagini della tua vita: la ginnastica fa
parte di te fin da quando eri piccola e il pensiero di abbandonarla non
si annida nemmeno lontanamente nel tuo cervello. Anni e anni di
massacrante lavoro e di sacrifici per arrivare al livello a cui sei
ora, per poi essere distrutti da cosa? da un ragazzo che ha deciso di
scombussolarti la vita da un momento all'altro? A sedici anni il tuo
cervello a volte può giocarti brutti scherzi
quando c'è l'amore ad interferire; e si sa a cosa
si va incontro quando deludi le
aspettative delle persone che hai intorno.
i pregiudizi della gente
cadono a picco su di te. Sei certa che da un
momento all'altro saresti scoppiata, pronta a riversare la tua ira
sulla prima persona che si fosse trovata davanti a te.
L'unica cosa di cui sei
certa è che così non saresti
potuta andare avanti per tanto tempo.
Cerchi di concentrarti
solamente sugli allenamenti e sulle persone che
ti sono sempre accanto: allenatori e compagne di squadre che sono
diventati la tua seconda famiglia: non potrebbe essere altrimenti
quando sei a centinaia di chilometri da casa.
Coloro che dicono che l'estate porti consiglio non sanno per niente il
fatto loro. L'estate non porta consiglio, ma solo distruzione e
delusioni. Quest'ultime si presentano sempre, anche nei momenti
più inaspettati.
per noi ginnaste
l'estate è fatta solo da agosto, mese in cui cerchi di
cancellare, anche solo per un attimo, tutto il lavoro fatto in un anno,
tutte le delusioni, ma anche tutte le vittorie per vivere al meglio
l'unico mese libero dell'anno; anche se, in cuor tuo, sai che dovresti
continuare ad allenarti ma non lo fai e passi il tuo tempo in spiaggia
cercando di divertirti pur non conoscendo nessuno perchè
tutte le tue compagne sono ritornate a casa loro, come d'altronde hai
fatto anche tu.
Anche se alla fine volevo solamente trovare un luogo tranquillo per
cercare di capire cosa voler fare della mia vita. Durante l'ultimo anno
avevo avuto molti successi, è vero, ma anche molte delusioni
che si era riversate sulle persone che credevano in me e a
settembre tutto doveva ripartire con il piede giusto e agosto dovevo
passarlo tranquillamente, non esagerando come ero solita fare. Dovevo e
volevo divertirmi, ma dovevo riuscire a farlo in modo tranquillo.
Ma non è andata esattamente così.
ehilà!
ok, inizio premettendo che questa è la mia prima
ff quindi siate
buoni con me, per favore c: piano, piano cercherò
di
rendere i capitoli sempre più coinvolgenti.
si è sicuramente capito che la ginnastica artistica
è una delle mie passioni, pur non praticandola.
vabbè, recensite, così vedo se continuare o
piantarla qui :')
Giulia!
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