Picture To Burn.

di Emily OneDirection
(/viewuser.php?uid=155695)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


 









 
Prologo
 
Afferrai la pistola di mia madre e corsi dietro alla porta di ingresso.
Sentivo i suoi passi, il suo respiro, il suo profumo…
Mi tappai la bocca per non farmi sentire e rimasi in mobile con l’arma pesante in mano. Si stava avvicinando.
La porta si aprì lentamente e vidi i suoi stivali, poi portai lo sguardo più in alto e trattenni le lacrime.
Aveva un coltello da caccia insanguinato tra le mani.
Impugnai la pistola e mirai alla sua testa. “Questo è per te coglione!” Esclamai e sparai.
Vidi la sua testa muoversi e il proiettile affondare nel suo petto. Una lacrima mi rigò il viso.
Mentre cadeva a terra gli tirai la pistola e cominciai a piangere.
Singhiozzi forti provenienti da me si alternavano ai suoi ultimi respiri. “Te lo meriti” Mormorai con voce strozzata.
Mi voltai verso il giardino e vidi mia madre a terra con gli occhi sbarrati che guardava verso di me. Era come se mi si fosse fermato il cuore.
Non avevo più nulla. È questo il problema dell’essere me. Hai un passato di merda e un futuro inesistente.
Nessuno dovrebbe essere Meghan Shay.
 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1104498