Fragmenta.
Sono
qui, in camera mia,
pronto a preparare il mio bagaglio, che ho appena recuperato,
poiché
era perfettamente riposto nel mio riponi-abiti.
Necessita
dunque di essere
riempito di alcuni abiti atti a farmi da ricambio, e devo premunirmi
di qualcosa per sostentarmi durante il cammino.
Tutto
questo al fine di
raggiungere Gran Burrone, il luogo verso cui sono diretto.
Mi
accomodo sul mio
confortevole giaciglio; troppi pensieri albergano nella mia mente
orora e la voglia di considerare e di valutare gli attimi appena
trascorsi sta facendo maggiormente capolino in me: necessito di un
momento di raccoglimento.
Se
devo essere onesto, la
mia mèta è un luogo di cui ho tanto sentito
parlare, ma questo
viaggio al di fuori della Contea un po' mi atterrisce.
Mi
vengono alla mente gli
occhi del caro e vecchio Gandalf, che ho congedato poc'anzi.
Mai
lo avevo visto così
risoluto nel parlarmi, mi era sempre parso molto placido e
tranquillo, anzi, addirittura composto per certi versi.
Gandalf
il Grigio...
Un
uomo che è imperlato
di misteri e che ora mi ha rivelato un arcano del quale io non sapevo
nulla, o, per meglio dire, un arcano a cui non riesco a credere,
sebbene io sappia che egli non mentirebbe oppure che direbbe mai un
qualcosa per nulla veritiero al fine di allarmarmi ancor di
più di
quanto ora sia spaurito.
Perché,
sì, ammetto che
un po' di terrore si è impossessato delle mie membra nel
vedere
quell'astrusa lingua comparire nell'interno di quell'anello di
pregevole fattura.
Solo
che...
Si
tratta dell'Unico.
E
questo mi sgomenta.
Avevo
ritenuto che la
Contea fosse al sicuro da tutte le brutture che gli uomini e le altre
creature hanno creato per via dei loro rancori e dissapori che
rimandano alle più ancestrali epoche, che ho sempre visto
come un
qualcosa a se stante, da conoscere ed apprendere per mezzo di libri e
leggende tramandate e narrate come memoria soave o come monito a
migliorare costantemente.
Ora
però non ne sono così
sicuro.
Se
quest'oggetto, che da
tempo immemore ha causato solo mali a tutti noi, è riuscito
ad
occultarsi per ere e più, non so cosa potrebbe accadere...
L'angolo
di Layla.
Salve
a tutti, questa è la prima volta che mi cimento in questo
fandom e
spero che questa piccola introduzione possa piacere.
Da piccina, quando scoprii i romanzi di Tolkien avevo dodici anni e mi
sono sempre immedesimata in Frodo, ed ora ho immaginato quali
potessero essere alcuni suoi pensieri in questo frangente.
Non
voglio tediarvi ed annoiarvi ulteriormente con le mie parole e
ringrazio tutti coloro che getteranno uno sguardo a questo scritto
“sperimentale”.
Un
saluto affettuoso a tutti voi,
Layla_Morrigan_Aspasia.
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