Revege of Life capitolo 1 la morte
Non
ricordo bene quello che accadde, ricordo le urla, i pianti e il terreno
tremare sotto di me, ricordo i suoi occhi puntati su di me, la sua voce
che per l'ultima volta mi sussurrava quelle semplici parole, che a me
sembrarono parole dettate da un angelo, "Ti amo" e poi, l'oblio, quel giorno io morì...
Revenge of Life
Capitolo 1. La morte
"Dove sono?" Apro lentamente gli occhi, ma intorno a me
c'è l'oblio, non un rumore, non una parola, il nulla, mi giro,
guardo ovunque ma niente, non sento, non vedo e non tocco nemmeno
niente, il buio mi inghiotte, sento il mio corpo farsi stranamente
leggere, sento come se qualcuno mi stesse portando sulle sue ali,
qualcosa di paradisiaco, qualcosa di unico e sublime, non so
esattamente da quando è successo, non so nemmeno cosa sia
successo esattamente, fatto sta che dopo che quell'oblio mi aveva
praticamente inghiottito, mi ritrovai distesa su un prato verde, l'erba
morbida solleticava il mio viso, e il profumo dei fiori aleggiava
nell'aria.
Aprì lentamente gli occhi, ma subito li richiusi, la luce
penetra nelle mie palpebre, la luce continua a accecarmi, ma piano,
piano apro gli occhi e vedo, un cielo completamente azzurro, mi metto
seduta,sento l'erba morbida sotto le mie dita, subito mi accorgo che
intorno a me c'erano fiori ovunque, ma sopratutto rose, rose rosse
come... Come i suoi occhi, il profumo delle rose, solleticava
dolcemente il naso, il vento flebile mi fa muovere i capelli che mi
vanno davanti agli occhi, procurandomi un certo fastidio, mi guarda in
torno incuriosita, da quello strano posto, non so esattamente come ma
sentivo, come se il cuore fosse leggero, come se mi avessero tolto un
peso dal cuore, un peso troppo grande da sopportare.
"Chi sei?" Una voce dolce mi chiama, una voce quasi angelica, è
calma e calda, mi fa sentire bene, mi rilassa, mi giro verso il punto
dove ho sentito quella splendida voce, ma l'unica cosa che vedo,
è un enorme quercia, nella chioma verde soffia leggero il vento,
muovendo le foglie e facendo vedere i vari riflessi di colore, alcune
ghiande cadono dall'albero, il rumore è quasi impercettibile, ma
anche il più piccolo rumore, in quel posto si sente
distintamente, mi avvicino all'albero, ha un aura strana, lo tocco
dolcemente sulla corteccia, è stranamente liscia, la mia mano la
accarezza, più la accarezzo e più sento il sonno
prendermi, appoggiai la fronte sulla quercia, posso sentire qualcosa,
forse è solo un impressione, ma è come se, fosse stata la
quercia a parlarmi...
"Non mi ricordo, e tu chi sei?" Un soffio di vento più forte, mi
fece volare la gonna del vestito bianco, non mi sono nemmeno accorta di
portare, un vestito bianco candido come la neve, con un piccolo fiocco
nero legato al collo, in quel posto, gli unici suoni che posso udire,
sono il vento che soffia dolcemente, quasi mi volesse cullare, e le
piccolo ghiande che cadono delicate al suolo, sopra l'erba verde.
"Io sono Dio" Rimasi sorpresa, ma i miei muscoli facciali sono come
bloccati, ho solo voglia di chiudere gli occhi e di dormire, dormire, e
continuare a dormire, forse per sempre, sento le palpebre farsi
pesanti, il sonno mi inizia a prendere, e io cado tra le braccia di
Morfeo, ma appena prima che mi possa addormentare "Non è ancora
il tuo momento" Le ultime parole prima di ritornare nell'oblio...
"Maka alzati, per favore ALZATI!!" Apro gli occhi lentamente, non ho
voglia di alzarmi, ieri sera sono stata alzata fino a tardi a studiare,
quella stupida 'Storia dell'arte' come la chiama quel pazzo del nostro
professore!! Aperti gli occhi, mi trovo il viso di Tsubaki a due
centimetri dal mio "Maka oggi è un giorno importante!! Lo sai,
arriva il nuovo studente!! Liz lo ripete in continuazione, e se
arriviamo tardi si arrabbierà quindi per favore alzati!!
"Si si ho capito!" Mi alzo anche se a mala voglia, Tsubaki è la
mia coinquilina, è una persona fantastica, sempre sorridente e
dolce, sinceramente non l'ho mai vista arrabbiata, l'unica volta in cui
l'ho vista leggermente alterata è stato quando Liz ha detto che
Black*Star era solo un presuntuoso, Tsubaki gli aveva sorriso e con il
sorriso, le aveva detto che se lo diceva ancora l'avrebbe uccisa, a
ripensarci mi percorrono ancora i brividi per la schiena...
"Sinceramente sono curiosa pure io di vedere, questo fantomatico
ragazzo, poi è un amico di Black*Star quindi mi incuriosisco
ancora di più!" Si girò verso di me e mi sorrise,
pensò solo dopo a quello che aveva appena detto, infatti arrossi
vistosamente e corse in cucina, dicendo che doveva preparare la
colazione, e io ci dovrei pure credere?
"AAAAH TASUBAKI SIAMO IN RITARDO!!! CORRI!!" Mi accorsi in un lampo che
l'orologio segnava le otto meno un quarto, secondo il regolamento della
scuola, alle otto precise, gli studenti devono essere nelle loro aule,
e seduti al proprio banco, mi vestii in fretta, e insieme a Tsubaki,
corsi verso la scuola, per fortuna arrivammo in orario, come al solito
mi sedetti di fianco a Liz.
"Maka-chan!! Non vedo l'ora che arrivi il nuovo studente, sinceramente
spero che sia figo!! E alla moda!!" Disse lei continuandosi a limare le
unghie rosse, non è una cattiva ragazza, è solo un po
vanitosa, e spesso critica le persone, come il fatto che Black*Star sia
egocentrico, a modo suo lo è anche lei, ma è meglio non
farglielo notare, altrimenti fa un scenetta, che non la finisce
più!!
"Sì, sì lo so Liz, lo so..." Esordì veloce io, non
è per cattiveria, ma non ho voglia di stare a sentire i
pettegolezzi di Liz, per cui faccio finta di ascoltare, e annuisco e
basta, tanto a lei basta parlare per ore, senza essere interrotta, e
poi si può dire soddisfatta del suo operato, come dice lei.
"Si ma poi ha sentito, di Ox-fort dicono che...." Non sento quasi le
parole di Liz, sono troppo concentrata a ripensare al sogno di
stanotte, cos'era quell'atmosfera afrodisiaca, sarà stato anche
solo un sogno, ma era tutto così reale, sembravo veramente
caduta nell'oblio, e poi quelle rose, mi ricordano qualcosa, il colore
rosso l'ho sempre amato, non c'è un vero motivo, o un qualcosa
di particolare, sento solo che quel colore fa parte di me, ripensando
al sogno mi lascio andare un sospiro delicato.
"RAGAZZI SEDUTI!!" Il professor Sid entra nella classe, accompagnato da
un ragazzo, dire... Non lo riesco a vedere bene, so solamente che ha i
capelli bianchi come la neve, quei capelli, mi ricordano qualcosa, mi
fanno venire i brividi, sento una scarica percorrermi tutto il corpo...
"Sono Soul Eater, è un vero piacere per me conoscervi" I suoi occhi.... Sono dei rubini....
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Autrice: Emh...
Ciao a tutti, sono Euly ^^ come va xD spero bene, allora intanto vorrei
scusarmi perché questa cosa, fa cagare, è orrenda!! Spero
tanto che però qualcuno commenti >.< Grazie a tutti in
anticipo 8D un bacione xD Euly-chan <3
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