Non so cosa sia questa specie di oscenità,so solo che è frutto di una pura pazzia!

Mi mancava troppo la storia così ho deciso di scrivere una One-short su un momento della storia raccontata da Duncan,per la prima volta.

Ok,prima volta che scrivo per una parte maschile quindi andateci piano con le critiche!

Per chiunque non avesse letto la mia storia,non fa niente,è comunque un momento romantico tra Duncan e Courtney che non ho inserito.

Un saluto,

AnonimaKim

Save me:

Così incredibilmente vicino
 

Sospirai,ancora....

Il suo calore era così vivo, i suoi respiri contavano i minuti interminabili che passavo ad osservare il suo viso,così bello e così giovane. Per quanto riguarda me, non so dire con precisione se fossi in paradiso o se mi sentissi di merda.

A quel punto ebbi la certezza che cercavo

Le non era come nessuna incontrata fin ora.

Lei era giovane,lei era così....

Piccola

Piccola,perché lo era. Mi sentivo così dannatamente sotto terra, completamente a pezzi. Ma cosa mi era saltato in mente! Come ho anche solo potuto permettermi di sfiorarla! Ho perso la testa,troppo in fretta e soprattutto con egoismo illegittimo.

Se tenevo così tanto a lei,avrei dovuto almeno avere un po' di umanità per non farle questo, lei era solo ancora piccola,confusa,disorientata e io di certo non l'ho aiutata.

Era da me fare il menefreghista assoluto,era da me andarmene mentre le ragazze ancora dormivano nel mio letto, era da me fregarmene se avevo tolto la verginità a qualcuno.

Ma questa volta,non riuscì a essere niente. Mi sentivo uno stronzo,un totale e stupido idiota.

Avrei dovuto aiutarla,avrei dovuto donarle un po' di tenerezza,non ne ha mai ricevuta. Ma io non l'ho fatto,io ho pensato solo a fare lo stronzo e mi sono lasciato troppo andare con la testa.

Una cosa è certa:

Non posso più lasciarla

È sempre stato normale per me non provare più attrazione per le ragazze dopo che ci avevo fatto sesso,era normale che non avessi più tanto bisogno di quello. Invece adesso volevo solo rimanere lì con lei,e sapevo che quando si sarebbe svegliata mi avrebbe accusato delle peggiori cose. Immaginarmela arrabbiata mi fece sorridere,doveva esserlo infondo,ma amavo quando perdeva la testa,era così infantile.

Una bambina tra le mie braccia,una bambina che non aveva mai vissuto.

Nonostante tutto non riuscivo ad essere del tutto pentito per quello che avevo fatto, tutto quello che avevo provato quella notte non era paragonabile con niente,assolutamente niente.

Lei era così bella, così dannatamente fantastica.

Posai le mie labbra sulla sua fronte e mi lasciai a quell'incredibile sapore della sua pelle. Caramello,salsedine e mandorla.

Sul suo volto comparve una leggera smorfia,sorrisi e aspettai che si svegliasse. La strinsi più forte a me, baciandola sulla guancia.

La amavo

Ma questo non glie l'avrei mai detto....