Ballammo,
ballamo,
per tutta
quella magica festa,
guardandoci negli occhi
e lanciandoci sguardi
agli altri sconosicuti.
Continuavamo
a girare per la stanza,
finchè all'improvviso;
la presa rallentò.
Stava cambaindo
il ritmo
ed il nostro voleggiare
era quasi ultimato.
Troncai le danza
saltandogli al collo
e sussurrandogli:
".. Ti prego..
Continua a farmi ballare..
Rimani.." |