Di
coltelli dalla parte del manico e assi
nella manica segreti
«Non
puoi restare qui, Amanda».
Emily
appariva piuttosto turbata, il fatto che Amanda avesse deciso di
disobbedire alle sue direttive doveva averla mandata su tutte le
furie.
Poco
male, in ogni caso, Amanda iniziava ad apprezzare sempre più
la vita negli Hamptons, specie per i panorami che sapeva
offrire.
«E
smettila di puntare Jack, sei qui solo temporaneamente».
Emily
la berciò con lo sguardo, poi incrociò le braccia al
petto; Amanda, di tutta risposta, lasciò cadere gli occhiali
da sole sul naso dritto ed eluse completamente le parole dell'amica.
«Rilassati,
Emily. Dopotutto, hai già il tuo scapolo personale. Non
ti sembra di pretendere un po' troppo?».
Amanda
arricciò il naso, pur lasciando scivolare le parole sulle
labbra con arguta malizia. Poi, avvicinandosi all'amica come
nell'atto di abbracciarla, sfiorò la sua guancia e bisbigliò:
«Non puoi scendere a patti con me, Amanda, ricorda:
sono il tuo asso nella manica».
E,
forse per la prima volta da quando si conoscevano, Emily
non ebbe l'ultima parola.
~
Okay,
ammetto che non è il mio miglior lavoro, ma: sto partecipando
all'iniziativa SpeedyFiccy
indetta nel CoS ed è letteralmente una corsa contro il tempo.
Inoltre, è il mio primo tentativo di Emily/Amanda. Ma, non
temete, rimango fedelissima al mio adorato Emily/Nolan.
Quell'Amanda,
sul finale, sottolinea il fatto che la vera Emily non dimentica mai
il patto fatto con la vera Amanda.
Il
prompt usato è: “l'asso nella manica”.
Grazie
per aver letto. \0/
Kì.
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