Under a paper moon
L’auto gira l’angolo e percorre qualche metro in avanti, fermandosi poi davanti ad una grande casa completamente al buio, dove tutti dormono già.
Cala il silenzio all’interno del veicolo; la situazione è abbastanza imbarazzante.
La guardi, guardi il suo viso poco illuminato da qualche raggio lunare e pensi che sia perfetta, che sia la ragazza giusta capitata al momento giusto.
Mentre scruti il suo bellissimo viso nei minimi particolari, ti accorgi che le sue labbra si curvano in una strana quanto affascinante curva: sta sorridendo.
«E’ stata una bellissima serata, Rian. Grazie» dice poco prima di aprire la portiera e scendere per avviarsi verso casa sua.
Sorridi di rimando e la osservi allontanarsi impotente, mentre una vocina dentro di te continua a urlare impaziente. Alza il culo e va’ da lei, dice.
«Ehm… Cassadee!».
In una manciata di secondi, velocemente e quasi meccanicamente, ti trovi al suo fianco, proprio uno di fronte all’altra. Ammiri i suoi occhi e ti perdi in quel pozzo profondo di colore e di dolcezza.
Senza neppure pensarci troppo, annulli la piccola distanza che c’è fra di voi, le cingi i fianchi e la baci.
Con tua grande sorpresa, lei ricambia.
Sì, è davvero quella giusta.
And your bird can sing...
Piccola e indolore, ho finito di scriverla più o meno cinque minuti fa.
Non è un granchè come storia, è nata ed è stata scritta di getto e non avevo molta voglia di dilungarmi in descrizioni lunghe e futili... Ho preferito lasciarla così, ridotta all'osso.
Quindi, beh, non c'è niente da dire...
Amen e tante grazie :)
A.
P.S.: l'Edit è partito per la tangente... HELP!
|