Quando è tornato a casa, non mi ha guardata negli occhi.
Forse, pensava che lo odiavo per quello che aveva fatto. Ma io non avrei mai potuto, il mio cuore aveva già visto l'abisso. Ora, doveva solo risalire e respirare.
Vegeta aveva sbagliato ma era nel presente che volevo vivere.
Ho atteso invano nel nostro talamo e nel cuore della notte ho dovuto cercare la sua ombra.
“Perché mi lasci sola? Vieni a letto, Sayan”
Lui ha esitato.
“è un ordine”
Mi ha stretta, ha affondato ancora i denti per ribadire un dominio che io non avevo mai messo in discussione e ha cercato i miei baci.
Miele e guerra.
“Soltanto una Regina potrebbe reclamare una cosa del genere”
“Adesso”
E lui mi ha seguita.
Fine. |