Se io sono un dio tu sei la mia dea!

di Una_Ragazza_Qualunque
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Vi ricordate della Shibusen? Bene, dimenticatela! Perché i nostri eroi saranno dei semplici liceali. Lo so che può sembrare scontato o sempliciotto (tremo già per le critiche!) ma visto che lo fanno in molti mi sono detta "perché no?!".
Ma a differenza delle altre la protagonista sarà Tsubaki.
Buona lettura!
 
 
 
                                                                                                                   Capitolo 1: L'inizio di una nuova vita!
Odio i cambiamenti.Li odio eppure sono stata io a proporre ai miei genitori di trasferirmi dalla mia migliore amica Maka. Si, questo cambiamento è diverso da tutti gli altri: è positivo!
 
Il viaggio è stato molto lungo e non appena scesi dal treno Maka mi saltò letteralmente addosso abbracciandomi più forte che poteva, ma non era sola, con lei c’era anche il suo fidanzato: Soul, di cui avevo solo sentito parlare, così timidamente mi avvicinai e gli porsi la mano dicendo: << Piacere, mi chiamo Tsubaki >> e gli sorrisi. Ricambiò il sorriso e mi strinse la mano: << Piacere. Soul >>
La prima cosa che notai di Soul furono i capelli color bianco, a seguire i suoi occhi rossi. All’inizio, forse, Soul può suscitare paura proprio per i suoi occhi ma io non lo vedevo così però questo potrebbe essere dovuto ai racconti di Maka: di come si sono conosciuti e di come si comporta con lei… quindi a me… ecco… mi sembrò subito simpatico.
<< Forza, andiamo Tsubaki non vedo l’ora di farti vedere l’appartamento! >> Disse Maka prendendomi per mano e correndo verso le scale della stazione. Poi si girò e urlò: << Soul! Porta le valigie di Tsubaki! >> Stavo per obbiettare ma non mi diede il tempo che riprese la corsa. Mi girai per vedere la reazione del ragazzo che sbuffò ma non obbiettò.
 
L’appartamento mi piacque subito: appena entrati si vedeva un’enorme finestra, lì vicino un tavolo e quattro sedie in legno. A destra c’era una piccola e modesta cucina e una porta che conduceva alla stanza di Maka invece a sinistra c’erano due porte: una conduceva al bagno e l’altra alla mia futura stanza.
<< E’ perfetto! >>
<< Meno male… A proposito ti sei già iscritta a qualche scuola? >> Mi chiese Maka.
<< Si, alla Shibusen >>
<< Si! Evviva! Sei nella mia stessa scuola! Comunque adesso è meglio se ti sistemi e ti riposi, domani sarà un giorno impegnativo nonché il tuo primo giorno di scuola! >> Maka sembrava più elettrizzata di me e con un sorriso le dissi: << Hai ragione non vedo l’ora! >>




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