Sotto il velo

di Randagia
(/viewuser.php?uid=155592)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


La strada è senza uscita.
Così giri intorno finché non è finita.
Poi torni indietro e ricominci da capo.
Questo è un altro giorno mancato.
Sprecando il presente, le giornate perse
si accumulano in saccoccia e fanno la mia vita.
Ho un bagaglio pieno di sogni infranti,
di storie spentesi in pianti,
di amarezze nate da grandi amori,
di frustrazioni sfogate in mali umori,
di fiducia tradita, di lealtà ferita.
Spezzando il velo che mi accecava,
ho finalmente guardato alla realtà umana.
Quanti pazzi giochi di sciocchi,
quanti assurdi intrighi di pazzi.
Troppe brutture, troppe cattiverie.
L’animo umano è crudele.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1125310