If i die tomorrow part 1
Please,take my blood
Io e Jonghyun. Jonghyun ed io. Sono Kim Kibum e sono follemente innamorato del mio migliore amico Jonghyun.
Ci siamo conosciuti qualche anno fa, a scuola, mentre lui sul soffitto fumava ed io leggevo il mio libro isolandomi dal mondo.
Quando quella stupida scimmia mi strappò il mio tesoro prezioso dalle mani.
E mentre litigavamo, io per farmi ridare il libro e lui perché voleva sembrare interessato a me,
(probabilmente all’epoca era solo per giocarmi qualche stupido scherzo) successe qualcosa.
Conoscendoci meglio siamo diventati amici e ora, a distanza di cinque
anni, io sono sempre qui intento a fare finta di leggere mentre faccio
tutti questi assurdi pensieri contorti su Jonghyun.
-Hey Kibummie,
smettila di leggere, so che non sei interessato al libro…- mi dice tutto
a un tratto, smettendo solo per qualche istante di tenere gli occhi
chiusi mentre si godeva gli ultimi raggi di sole che ci separano da un
rigido, freddo e lunghissimo inverno.
- e tu come facevi a sapere
che non ero interessato al libro?- questa è un'altra cosa che ho sempre
adorato e allo stesso tempo odiato di Jonghyun. Sa sempre cosa mi passa
per la testa, non gli si può tenere nascosto niente, o quasi, perché il
segreto del mio amore per lui l’ho tenuto ben nascosto. O almeno spero….
-b…be io veramente….ecco, lo sai che di te so sempre tutto, uffa, che noia, sempre la stessa domanda mi fai!-
-bene, eppure sei sempre restio nel rispondermi,significa benissimo che
questa non è la verità…hai qualche spia segreta eh, -Jongie? su, a me
puoi dirlo, sono tuo amico da anni ormai!-
- gli anni non sono solo che uno stupido numero macchinato dalla mente
umana per costringerci a seguire alcune futili leggi…-
Ed è ricaduto nelle sue bellissime riflessioni che ti fanno seriamente
pensare a quanto una persona che marina così tanto la scuola possa
sapere tantissime cose e fare così belle riflessioni…
Rinuncio a
breve nel mio intento di estrapolare qualche piccola informazione. Suona
la campana dell’ultima ora. Scende con un balzo sul balcone, mentre io
ne ho sempre avuto paura, siamo comunque al terzo piano di una
struttura enorme! Provo a scendere con cautela quando due forti braccia
mi tirano giù e io mi aggrappo al collo del mio adorato -Jongie…
-vieni con me- mi dice.
Lo seguo come un cagnolino, ci inoltriamo nell’edificio gremito di
gente che pressa per uscire mentre noi, controcorrente, entriamo.
Ci dirigiamo nei giardini della scuola e ci appoggiamo sotto il salice piangente.
-come usciremo poi?-
Chiedo improvvisamente allarmato
-non ti devi preoccupare di questo.- mi risponde solamente. Mi accascio
a terra sotto le ombrose fronde dell’albero ma mi ritira su,
appoggiandomi la schiena sul tronco e guardandomi negli occhi
- tu mi devi dire qualcosa, vero Bummie? Qualcosa che riguarda solo me
e te. E questa cosa me la devi dire da circa un anno. –
Lui sa. Lui ha sempre saputo tutto, sempre. E ora io sono qui,
bloccato, senza un’arma con cui combattere la mia battaglia, perché l’ho
già persa.
-Jongie io…io... ti amo,ok? Ti amo da un anno, circa e
non volevo che tu lo sapessi principalmente per paura del tuo giudizio,
di quello che avresti potuto dire, del tuo possibile allontanamento da
me…-.
- lo sapevo già – mi dice lasciandomi di stucco
- e sai
perché?- nego. Ho sempre saputo che la sua storia del “ti conosco troppo
bene” era una farsa. E ora vuole dirmi la verità.
- perché sono un vampiro – lo sussurra solo, eppure colgo benissimo la frase.
- -Jongie non…-
- stupido bummie, non sto affatto scherzando. E ti dirò di più! Sai che
ti amo anch’io? Sin dal primo giorno che ci siamo conosciuti, sin dal
primo istante che ti ho visto, ho capito di amarti. E ho sempre avuto un
impulso. Volevo baciarti, ogni volta che t’incontravo, e questo impulso
si è intensificato quando un anno fa guardando nella tua mente ho visto
l’immagine di me e te che, in quello stesso tetto ci baciavamo alla
luce del sole, Ma non ho mai assecondato questa voglia per paura di
farti male. I miei canini quando voglio una persona crescono e quando ti
ho visto per la prima volta… il mio viso è diventato…il viso di un
assassino. Il viso di un vampiro. Le vene sporgono dagli occhi e i
canini si allungano. I miei occhi da color nocciola diventano rossi. Ma
non potevo resistere all’impulso di starti vicino, e l’ho sempre fatto. E
quando non sono stato vicino a te, credevi che io fossi malato in casa,
invece no! Erano giorni in cui mi accorgevo che una nuova presenza ti
adocchiava, ma non per proteggerti, bensì per cibarsi di te. Ed io
allora ho giurato a me stesso che ti avrei protetto anche a costo della
vita. –
- oh, -Jongie! – prendo il suo viso e bacio quelle sue
bellissime labbra piene, morbide come me le sono sempre immaginate. Lui
oppone resistenza, e in breve tempo si stacca da me. Si è trasformato ed
è…
- -Jongie sei bellissimo…-
- bummie…non mi guardare…odio
essere così! Sapere che ti posso proteggere da tutto e tutti, ma non ti
posso proteggere dalla morte naturale, quella cui tutti gli uomini sono
destinati è per me una gioia e un dolore. Perché non voglio che tu passi
quello che sto passando io, ma non voglio neanche perderti, vederti
morire sotto i miei occhi!-.
Piango lacrime amare…odio vedere Jonghyun in questo
stato…l’ho sempre odiato…lo abbraccio forte…
-please, take my blood…-
-Key il mio inglese è pess…-
-prendi il mio sangue…-
-no! Non voglio trasformarti mica, assolutamente no!-
-Jong…ti prego…-
Il suo istinto reagisce per lui e i suoi canini si allungano di
nuovo…scopro la gola, continuando a tenere lo sguardo fisso su di lui
che, rassegnato si appresta a mordermi.
-ti amo Key-
-anche io
Jongie…- dolore….ma solo il primo momento…e poi…solo piacere…un piacere
indescrivibile, perché sto donando la mia vita alla persona che amo di
piu al mondo…quando si stacca, improvvisamente affamato i miei canini si
allungano e lui mi porge la gola. Lo mordo e cosi sento che la mia
trasformazione è avvenuta del tutto
- Perdonami Key!-
-e di cosa amore?- chiedo
-ti…ti ho ucciso…-
-e cosi ho riscoperto l’amore- mi avvicno e lo abbraccio
- if i die tomorrow non è piu tanto una frase per me vero?-
-direi di no- mi bacia teneramente. Ormai non ha piu paura, saltiamo il
cancello, ci dirigiamo a casa sua e mentre entriamo lui mi spoglia gia
-non puoi capire da quanto intendevo farlo…-
Mi strappa la maglietta, entriamo in camera e facciamo l’amore per tutto il giorno
NOTE FINALI: questa shot mi è venuta mentre il mio computer era
scassato ed ho deciso di pubblicarla perché mi piace davvero
tantissimo…e adesso…commenti! KUSS!
|