Una botta improvvisa colpì la giovane Kinomoto in
testa. La ragazza stacco, a malincuore, le proprie labbra da quelle
di Li e si girò per guardare chi l’aveva colpita.
Non trovò nessuno ma poi notò per terra una scarpa.
Chi era il pazzo decelerato che poteva tirare in
testa alla gente una scarpa????
Poi notò Soko, ancora sulla porta, che la fissava.
L’espressione della cugina di Tomoyo non prometteva
per niente bene ma l’espressione che assunse la dolce e cara Sakura
non era da meno. Shaoran le guardava impaurito e lentamente iniziò
ad arretrare.
- Ti hanno mai detto che le scarpe non si usano per
colpire la gente in testa? – urlò la castana che stava iniziando a
dare sfogo alla rabbia che aveva represso per tutta la
serata.
- Certo! – rispose in tono di sfida
l’altra
Kinomoto si chinò per raccattare da terra la scarpa
incriminata dal suolo – E allora saprai anche che…- alzò il braccio
e la lanciò in direzione di Soko – non va usata per questo! –
Shaoran afferrò la propria ragazza per la mano e la
trascinò via contro le proteste di quest’ultima.
- Non devi darle retta!- cercò di tranquillizzarla
una volta più lontani dalla casa e da Soko.
- Non devo darle retta? Non devo darle retta???
Shaoran quella mi ha tirato una scarpa in capo mentre ti baciavo! –
- Vedrai che non succederà più…- disse prima di
posare nuovamente le labbra su quelle di lei…
***
Il resto dell’estate passò velocemente e ora che
Sakura e Shaoran stavano finalmente insieme non davano più fastidio
a nessuno.
Tomoyo passava anche lei molto tempo con il proprio
ragazzo e aveva abbandonato l’idea di convincere la cugina a lasciar
stare Li.
***
- Pronto?
- Ciao Shaory…ehm Shaoran... ti...ti
disturbo?
- No, che c’è? – rispose con voce poco convincente e
un pò annoiata
- Bè…sai che fra qualche giorno me ne torno a casa e
volevo…volevo sapere se…insomma potevo parlarti! –
La ragazza respirò profondamente come a voler
riprendere fiato per poi trattenerlo nuovamente in attesa di una
risposta.
- Ok, però non potrò stare molto tempo, ti va bene
lo stesso?-
- Certo! Grazie! Ti mando un messaggio più tardi per
farti sapere l’ora e dove venire, ciao! –
***
Il cielo stava diventando sempre più scuro e qualche
stella stava uscendo allo scoperto.
I capelli del ragazzo che camminava verso il parco
erano scompigliati a causa del vento.
Si fermò non appena vide la sagoma del grande
scivolo a forma di pinguino e trasse un sospiro profondo.
Si sarebbe dovuto sorbire per l’ennesima volta le
lamentele di una ragazza che non era la sua.
A proposito della sua ragazza…se avesse saputo che
si vedeva di nuovo con lei, e soprattutto senza averglielo detto,
l’avrebbe ucciso.
Ma non ci volle pensare, e si avviò verso l’altalena
che oscillando faceva muovere la bella ragazza che vi sedeva sopra.
I loro occhi si incontrarono e un grosso sorriso
illuminò il volto di lei.
- Shaory! Sei venuto!-