Se ti dicessi che ti amo

di Strana_Scrittrice
(/viewuser.php?uid=201763)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Passarono i giorni di Natale tra chiacchiere, divertimento e la rivelazione della storia tra Angelique e Daniel.
Per fare una sorpresa a Silvia e Mark fecero venire il loro figlioletto, e tutti ormai parlavano della maternità, di quanto sia difficile crescere un figlio ecc ecc. Ma ne parlavano tutti tranne una persona che era corsa in giardino a piangere.
Celia si accorse dell'assenza di quella persona e andò in giardino a cercarla:
Celia: So che sei qui
???: Lasciami in pace! 
Celia: Che cosa c'è Suzette?
Suzette: Tutti parlano di quanto può essere bello avere un figlio, e io non potrò mai averlo!
Celia: Senti non siamo tutti uguali, ci sono molte persone che come te non possono avere figli ma la vita continua!
Poi tu hai una splendida bambina.
Suzette: Dici davvero?
Celia: Certo! Tu sei una persona forte e puoi affrontare tutto, poi l'abbracciò.
Suzette con molta autostima ringraziò Celia ed entrò in casa, era pur sempre capodanno e la sera sarebbero andati in paese a festeggiare.
Mentre tutti dormivano Celia prese a sfogliare un album di foto, e quando vide una foto dove lei e Jude era insieme si mise a pensare:
Oh fratello mio, io non avrei mai fatto nulla contro la tua volontà ma amavo e ma tuttora il mio Shawn.
Io ti voglio sempre bene come allora, sei sempre mio fratello, ma se tu non ricambi il mio affetto non importa, sarai sempre e comunque il mio fratellone.
Erano le 5:30 e tutti si prepararono per uscire,
alle 6:00 si recarono in paese e cominciarono a prendere posto al tavolo di un ristorante.
In attesa della cena e durante la cena parlarono del più e del meno come buoni amici.
Tra passeggiate,risate, abbracci e tanto affetto si erano fatte le 11:30, tra poco sarà capodanno!
A mezzanotte i fuochi d'artificio dai mille colori riempirono il blu profondo del cielo di Hokkaido, i ragazzi rimasero li a guardare lo spettacolo per diverse ore, poi decisero di recarsi a casa per  dormire.
La mattina si svegliarono tutti presto, perchè il Football World Cup, era alle fasi finali e c'era un ripescaggio per l'inazuma.
Anche Celia e Angelique partirono con loro, e le ultime parole che Shawn disse furono: Celia come mai vuoi venire?
E Celia disse: Se ti dicessi che ti amo ti basterebbe?
La risposta di Shawn fu un baio lungo e appassionante prima di salire sull'aereo che li avrebbe portati in Africa dove si giocavano i mondiali.
 
 
 
ANGOLINO DELL'AUTRICE:
Ecco la storia è finita!
Lo so che fa pena e non so scrivere ma vi prego siate buoni...




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1142978