Our holidays will never end... become everyday life .
POV NICOLE
Finalmente le vacanze natalizie sono arrivate.
Oggi è l’ultimo giorno di scuola e io ho un sacco
di cose da fare.
Sono le 7:00, mi alza dal letto , mi lavo e mi vesto.
Corro di sotto per fare colazione e vede il mio adorato fratellone che
mi prepara il latte.
“Buongiorno Stupida” mi dice porgendomi la tazza di
caffelatte.
“Buongiorno Scemo totale” li rispondo io con un
sorriso a 36 denti.
Appena
finisce di bere il suo caffe si avvicina e mi da un buffetto sulla
guancia dicendomi “Muoviti ad andare a scuola poi ci vediamo
al
bar.”
“Ok”.
Esco di casa con lo zaino sulle spalle dirigendomi verso scuola con il
mio amato scooter.
Ah.. dimenticavo mi chiamo Nicole ho 14 anni e sono italocoreana.
Alta, bionda, occhi a mandorla e verdi e favolosamente brava nel ballo.
(autostima mode on)
Mia madre è italiana e gestisce un bar nel centro di Milano,
mentre mio padre coreano doc, è un imprenditore.
Vivo nella periferia e frequento la prima superiore del liceo classico
Tito Livio.
Mio
fratello è qui in trasferta, si chiama Cho Kyuhyun e fa
parte
della band sudcoreana Super junior, è qui da due settimane
siccome non aveva niente in schedule* (*scansione degli impegni
lavorativi) e sta usando questo poco tempo libero per stare un
po’ di tempo con la sua famiglia.
Arrivata a scuola puntuale
(almeno oggi), sono le 7:50 e la campanella suonerà tra
dieci
minuti e io aspetto le mie amiche appoggiata al mio scooter nel freddo
invernale di Milano.
Eccole che arrivano a braccetto Francesca e Emma, le mie due migliori
amiche.
“Ehilà
, a cosa dobbiamo tutta questa bellezza stamattina?” mi dice
Emma
avvicinandosi per lasciarmi i tre soliti baci sulle guance.
“Ma quale bellezza? Em che hai bevuto stamattina?”
le dico scherzosamente mentre saluto anche Francesca.
“Lasciala
stare. è che siamo passate da tua madre al bar, e Em ha
visto il
tuo adorato fratellino seduto al tavolo all’entrata e adesso
da i
numeri” mi dice Franci mentre ci dirigiamo verso
l’entrata
dell’edificio.
“Ah.. adesso capisco, il fascino di Cho
Kyuhyun” dico ridendo mentre dò una pacca sulla
spalla a
Em che è diventata rossa peggio di un pomodoro.
“Entriamo in classe và” dice Franci.
Entriamo prendiamo posto e cominciamo le cinque ore di lezione che oggi
passano veloci come un treno.
All’uscita
mi dirigo verso il mio scooter pronta a salutare le mie amiche che non
rivedrò per più di due settimane.
“Niki
divertiti e fai tante foto” mi dice abbracciandomi
Frà,
mentre Em mi guarda negli occhi e mi dice “Primo: controlli
tuo
fratello da parte mia, secondo divertiti” e quel punto
c’è un abbraccio di gruppo.
Saluto le mie amiche con la mano mentre si allontanano e penso tra me e
me, queste vacanze me le devo proprio godere.
Arrivo al bar in dieci minuti, entro e vedo la mia famiglia radunata.
Sono arrivati i miei parenti da Bari e allora io mi do alla pazza gioia.
“Awèè” dico
all’orecchio del mio cuginone appena arrivato.
“Ehi”
mi dice lui voltandosi per poi unirci in un abbraccio che viene ad
interrompere quello sciagurato di mio fratello. “Muoviti a
mangiare l’aereo non attende noi”, lo guardo e
capisco al
volo “Vengo in Korea con te?” lo dico
più per
convincere me stessa che lui.;“Si, stupida!” mi
sussurra
Kyu nell’orecchio e io inizio a saltellare mentre
però mi
viene in mente una cosa “E la valigia?” dico io
sbuffando,
“Già fatta, sbrigati” mi risponde.
Mangio di
fretta un panino poi Kyuhyunnie dice “Andiamo a casa a
prendere
le valigie, e i passaporti” poi si rivolge a mia madre
“Passiamo dopo a salutare”.
Usciamo fuori, mentre mi
dirigo verso la macchina di Kyu mi dice “Porta lo scooter a
casa
non può rimanere qui” .
“Giusto” li rispondo io.
Andiamo a casa, carichiamo le valigie in macchina, prendiamo i
passaporti e ritorniamo a casa.
Entriamo salutiamo tutti con un abbraccio e un bacio, poi ritorniamo in
macchina e andiamo all’aeroporto di Malpensa.
Parcheggiamo, scendiamo le valigie e ci dirigiamo all’entrata.
Kyu
si gira e mi dice “Ecco i biglietti, utilizzeremo
l’aereo
della Sm, perché dobbiamo fare scalo a Taipei, dobbiamo
prendere
Siwon”
Prendo il biglietto con un misto di felicità e tristezza e
dico “Ma proprio Siwon dobbiamo prendere?”
“Si, il come back lo deve fare anche lui”.
Sbuffo mentre ci dirigiamo al check-in.
Dopo il check-in ci sediamo in sala d’attesa siccome
l’aereo non è ancora pronto.
Dopo una mezz’oretta una vocina all’altoparlante
dice “Aereo privato 116, Gate 6, voli
internazionali.”
Eccoci, ci dirigiamo al Gate e saliamo sull’aereo, e
prendiamo posto.
“Ciao Italia, a presto”
POV SELENA
Sono le 10:00, mi stavo dimenticando che oggi arrivavano i miei cugini
dall’Italia.
Kyu mi ha detto che sarebbero arrivati a Incheon per le 12:00, siccome
dovevano fermarsi a Taipei.
Mi vesto, mi lavo e faccio colazione.
Alle 10:40 sono fuori dalla Sm.
*sms a Cholsu (manager dei Suju)*
Ya, sbrigati Kyu non può uscire dall’aeroporto se
non ci sei tu!!
*sms da Cholsu*
Arrivo, Soo-Man mi ha trattenuto.
*sms a Cholsu*
Ok.
Arrivato
Cholsu ci siamo diretti verso l’aeroporto, fortunatamente in
anticipo, perché c’era un piccolo problema.
Era pieno di Elf.
“Ora come facciamo?” sussurro
all’orecchio di Cholsu.
“Basta avvisare la sicurezza” mi disse sicuro.
“Ok.”
Cholsu si rivolge ha un uomo della sicurezza che lo riconosce subito.
Ritorna da me; “Fatto, Gate D”
Ci
dirigiamo verso il gate mentre una voce all’altoparlante
annuncia
“Volo privato Milano- Seoul, in arrivo al Gate D”
“Vuoi
vedere che adesso tutte le elf si dirigono verso il gate D”
mi
rivolgo a Cholsu che non si stava preoccupando minimamente.
“Non possono” e mi indica l’esercito di
uomini di sicurezza posti davanti alle porte del gate.
“Bel lavoro” dico dandogli una pacca sulla spalla.
Eccoli li vedo uscire raggianti da quella porta scorrevole, solo una
cosa mi fa infuriare, mio fratello qui che cavolo ci fa!!!
“Ya,
Kyu non mi avevi detto che ti portavi Won con te” dico a Kyu
mentre li do dei piccoli pugni insignificanti sulla spalla, ma lui si
limita a dirmi “Sorpresa” mentre riabbraccia Cholsu
Oppa.
Invece io mi dirigo dalla mia pazza “Ehi e tu non mi
saluti” le dico mentre la stritolo tra le mie braccia.
“Certo che ti saluto Unnie” mi dice mentre mi da un
bacio sulla guancia.
“Oh finalmente la mia Oppa” le dico staccandomi.
“Bene
allora possiamo andare, Kyu e Won voi appena uscite salite con me sul
van bianco che ci porta alla Sm per le prove, mentre Nicole, Selena
vanno a lasciare le valigie e poi ci raggiungono ok?”
“Perfetto!” gridiamo in corro mentre iniziamo a
camminare tra quella folla di persone urlanti.
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