Vamdemon e Piemon provavano l’uno per l’altro un
forte senso di rispetto reciproco, oltre tutto il resto, ovviamente. Ma
c’era un lato di Piemon che Vamdemon non poteva sopportare.
Era così repellente che neppure scendere a patti col proprio
orgoglio era una scelta contemplabile e si manifestava circa una volta
al mese. Forse era l’equivalente digitale maschile delle
mestruazioni, considerato il suo terrificante potere distruttivo.
-Ti trovo adorabile…- gli disse il clown a pochi centimetri
dal suo viso, carezzandogli i capelli.
-Sei patetico.- rispose il vampiro, atono, socchiudendo gli occhi come
per concentrare l’energia e polverizzarlo in un battito di
ciglia.
-Sono serio, ti dona davvero molto.-
Vamdemon strinse i pugni, perché purtroppo
quell’imbecille era più che serio e convinto delle
parole che diceva.
-Mi fai davvero pena.- rispose, tentando di tenerlo a debita distanza
-Non esiste al mondo che io esca da questa stanza con
quest’affare in testa!-
-I fiocchi esaltano il tuo lato adorabile, lo sai?-
Urgeva sopprimerlo, un’altra settimana così e
sarebbe diventato lo zimbello dell’intero Mondo Digitale (se
non fosse deceduto prima). Vamdemon agitò per aria la sua
frusta di fuoco e la fece schioccare fra le sue mani -Se proprio ti
piacciono i fiocchi, lascia che te ne leghi uno al collo!-
Note:
seriamente, ma dopo una cosa del genere, voi che fareste?!
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Pie è il solito... =_= E io vado a ficcarmi nel
letto, prima di scrivere altre boiate u.u
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