I baci che si scambiavano Yuugi e
Seto avevano uno strano retrogusto.
I baci del Presidente della Kaiba Corporation sapevano di acre, come se
la tristezza che portava nel cuore si riversasse nello stomaco e
risalisse la trachea, rigurgitando quel sentimento amaro.
I baci di Yuugi invece erano dolci, quasi stucchevoli, come se
cercassero di alleviare le sofferenze del ragazzo con un dolce
palliativo atto a non farlo cedere e a fargli proseguire la strada che
si era prefissato, nonostante le difficoltà – quelle effusioni erano
come un amaro medicinale tagliato con lo zucchero.
Agrodolce, come il retrogusto dei loro
baci.