Gufo

di Eristena_Merisi
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Ciao dolci anime :3
Ecco il terzo episodio della nostra sfida.
Questa volta la parole è stata suggerita da Shi_Angel e spero che lascerà una delle sue lunghe recensioni che devo dire mi aiutano a migliorare.
Grazie dei tuoi consigli spero sia di tuo gradimento.
Detto questo vi lascio alla lettura, ci si legge in fondo ^^

 
 
Parola:    Gufo
Rating:    Giallo
Genere:  Dark

 
Il sole stava calando e presto le lame avrebbero fischiato nella notte.

Il crepuscolo dava a tutto un tono più smorto e tetro che faceva risaltar ancora di più le tuniche bianche degli assassini.

In cerchio se ne stavano, ad osservare le condannate che bendate e cieche dei loro diritti cercavano in vano di crearsi un varco con unghia e denti.

Poi arrivò lei . Lei che si diceva fosse venuta direttamente dall’inferno mandata da Lucifero, suo amante.

Abbracciò la sua croce e dopo aver baciato la splendente lama che riluceva alle ultime luci diurne guardò le donne che chiedevano in una lingua a lei sconosciuta ausilio.

Una risata da bambina quale era risuonò nella notte azzittendo persino i lamenti delle donne che drizzarono le teste nella sua direzione.

Alzò la spada in alto mostrando al cielo tutta la bellezza di quell’arma a forma di croce.

Un sospiro, poi il primo fischio.

Seguitò solamente un tonfo sordo sull’erba, nessun grido, nessun lamento. Le donne incominciarono a  tremare, temendo il peggio per loro.

La musica del fischio della spada continuò a squarciare il silenzio della notte che stava penetrando nella foresta e tutto tacque.

Si pulì la croce sul vestito candido sporcando anche i suoi lunghi capelli color grano.

Quella notte giustizia venne fatta.

Mentre il cerchio di uomini si riapriva e si affrettavano a ripulire quel palcoscenico di sangue dove si era esibita poco prima la felice bianca, un grido nell’oscurità si permise di interrompere la scesa dal palco della ragazza … cruuuz…

Si bloccò all’istante e l’ira incominciò subito a ribollire nelle sue vene facendola tremare come una foglia.

Un gufo appollaiato su di un ramo aveva assistito alla scena e stava urlando ora tutta la sua disapprovazione.

L’ultimo fischio, l’ultimo grido, l’ultimo tonfo sordo.

Quella notte solamente il male doveva esser protagonista della notte.
 
Ed eccomi qui con la mia terza one-shot  :3
Cosa ne pensate? Molti non avranno saputo dare spiegazione alla reazione della ragazza, per questo vi lascio una citazione di wikipedia sulle credenze popolane sui nostri cari gufi:
Secondo una leggenda spagnola, il gufo è diventato un uccello notturno dopo aver assistito alla crocifissione di Gesù: da allora, il rapace continua a ricordare quell'evento, ripetendo nel suo tipico verso la parola cruz, ossia croce.
Il nostro povero gufo è stato un testimone di un rito pagano e per questo è stato giustiziato anche lui… povero Gufy mi mancherai D:
Per chi volesse farmi sapere cosa ne pensa una recensione è sempre più che gradita :3
Baci
La vostra Stena.
 




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