Phantąsma e Gņria

di LovelyWriter
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Era una fioca luce quella del 1 novembre nella Valle del Non Ritorno,
si sentiva un mormorio in sottofondo, delle voci che pregavano,
la nebbia era fitta e l'aria era umida.

Era una fioca luce quella del 1 novembre nella Valle del Non Ritorno,
dove qualcuno aveva appena abbandonato la via di casa.

Aveva gli occhi chiusi, camminava lentamente, barcollando, senza vestiti, la pelle pallida come il cielo coperto,
i capelli leggeri e limpidi come la nebbia, le labbra socchiuse, si vedevano in esse delle parole rubate, rapite dal destino.

Quel corpo cosģ privo di vita camminava, camminava, per chissą quali mete, con la flemma di un corteo funebre
s'apprestava a dire addio alla Valle del Non Ritorno.

Passņ molto tempo, forse ore, forse anni, forse un'eternitą,
forse anche solo l'attimo di distrazione necessario al pił totale sconvolgimento delle cose.

Quel qualcuno aprģ gli occhi e da quello stesso istante cominciņ la sua nuova esistenza.







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